Volontariato
Arci a Rutelli, egualitarismo valore irrinunciabile
Interviene il presidente dell'Arci nel dibattito politico
di Giulio Leben
”L’egualitarismo non e’ un retaggio del passato ma un valore irrinunciabile della sinistra”. Cosi’ Paolo Beni, presidente nazionale Arci, commenta le dichiarazioni, definite ”sconcertanti”, rilasciate da Francesco Rutelli secondo il quale il centro-sinistra dovrebbe sbarazzarsi dell’egualitarismo, retaggio del passato e vincolo inutile di una societa’ povera.
Quelle di Rutelli, secondo Paolo Beni, ”sono parole che, espresse da uno dei leader della coalizione che si propone di offrire al Paese un’alternativa alla destra, ci inquietano e ci preoccupano”. ”L’uguaglianza – aggiunge il Presidente dell’Arci – e’ un principio riconosciuto dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, e’ un valore irrinunciabile per la sinistra.
Contrapporre l’uguaglianza a un’idea di malintesa modernita’ significa sposare un principio per noi inaccettabile di societa’ fondata non sull’universalita’ dei diritti ma sull’ individualismo e sulla competizione sfrenata, nella quale le responsabilita’ pubbliche abdicano in favore delle regole del mercato. Significa sottrarre il tema dello sviluppo alla sua dimensione collettiva e sociale”.
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