Famiglia

Special Olympics: i giochi nazionali invernali sino al 15 gennaio

Si sono aperte l'11 a Merano, Bolzano, e si conclederanno domani 15 gennaio

di Carmen Morrone

Sotto l?Alto Patronato del Presidente della Repubblicae con il Patrocinio del Senato della Repubblica, della Presidenza del Consiglio dei Ministri,del Ministero della Difesa, del Ministero per le Pari Opportunità e del Comune di Merano Grande inizio per i GIOCHI NAZIONALI INVERNALI Special Olympics, con l´emozionante Cerimonia di Apertura. La manifestazione sciistica per Atleti disabili intellettivi vede oltre 200 partecipanti da tutta Italia e alcune delegazioni straniere. Condotta insieme a Erwin Stricker, il celebre ?cavallo pazzo? della valanga azzurra, la Cerimonia ha avuto molti momenti intensi, secon do il protocollo olimpico, dall´ingresso delle delegazioni, accompagnate dagli atleti dello Sport Club Merano e dell´Associazione Sportiva Merano, all´ingresso della fiaccola portata da Sabina Panzanini (ex Atleta dello sci, grande specialista nello slalom gigante che ha debuttato in Coppa del Mondo nel 1993/94) e consegnata all´Atleta Carolina Passoni, dell´Associazione Amici degli Handicappati di Bolzano. Dopo l´accensione del tripode, l´Atleta Mauro Martini e la Atleta Ivonne Feichter hanno letto il giuramento, in tedesco e in italiano: ?Che io possa vincere, ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze?. Questo giuramento, che viene pronunciato in tutti gli eventi Special Olympics del mondo, e´ stato anche lo spunto su cui il noto gruppo IRRADIA, con la direzione artistica del famoso maestro Vince Tempera, ha composto l´inno ufficiale di questi Giochi. Dopo le note del´inno d´Europa e di quello nazionale d´Italia, le parole cosi´ care agli Atleti Speciali hanno risuonato nella piazza gremita. Le autorita´ intervenute hanno omaggiato gli Atleti e le delegazioni con i loro saluti e le loro parole di benvenuto sul palco allestito nella splendida terrazza del complesso in stile liberty ?Kurhaus?, che fin dalla fine dell´800 fu il luogo dove si tenevano feste danzanti e conferenze. La cittadina di Merano fu infatti meta, fin dall´Ottocento, dell´aristocrazia asburgica e anche prussiana, inglese, francese e russa. L´accoglienza della citta´ di Merano e´ stata festosa e solenne. Ha aperto i discorsi ufficiali il Sindaco di Merano, Dott. Franz Alber, che si e´ detto orgoglioso di ospitare i XVI Giochi Nazionali Special Olympics e ha dichiarato ?L´Amministrazione comunale e´ lieta di offrire il suo sostegno a questa manifestazione, che siamo certi rimarra´ per tutti un evento indimenticabile?. Il Presidente di Special Olympics Italia, Dott. Federico Vicentini, ha voluto personalmente augurare un grande ?in bocca al lupo? ai Campioni che fino a sabato daranno il meglio di se´ sulla neve di Merano 2000. Nel suo saluto il Presidente della Comunita´ Comprensoriale del Burgraviato, Dott. Ignaz Ladurner, ha voluto sottolineare l´obiettivo comune di iniziative di questo tipo, cioe´ quello di rafforzare la singola persona con disabilita´, darle coraggio, sostegno e fiducia in se stessa. L´Assessore alla Sanita´ e alle Politiche Sociali, Dott. Richard Theiner, ha messo in luce il grande ruolo politico-sociale dello sport per diversamente abili. A conferma della validita e; della filosofia Special Olympics, che intende lo sport come mezzo per un arricchimento psicofisico, motorio e relazionale che coinvolge la societa´ intera. E´ stato il Presidente della Provincia di Bolzano, Dott. Luis Durnwalder, ad aprire ufficialmente i Giochi Nazionali Special Olympics Italia di Sport Invernali Merano 2005. Si e´ svolta poi l´esibizione della Scuola Professionale e Utenti del Pastor Angelicus, che ha presentato la ?Danza di luce?, accolta da calorosi applausi, e che ha saputo coinvolgere gli Atleti con la consegna di alcune candele che sono andate a completare i cerchi olimpici della scenografia. Meritati ringraziamenti sono stati rivolti alle Amministrazioni che hanno patrocinato questo appuntamento: la Comunità Comprensoriale Burgraviato, il Comune di Merano, la Provincia Autonoma di Bolzano, la Regione Autonoma del Trentino-Alto-Adige. Numerosi i partner che hanno sostenuto e collaborato affinche´ ; si potesse realizzare questo importante evento, fra cui le Scuole Provinciali per le professioni sociali Luigi Einaudi e Hannah Arendt, Funivie Ivigna S.p.A. Merano 2000, l´Azienda di Soggiorno Merano The Sunny City e le Associazioni Lebenshilfe e Amici degli Handicappati. Gli Atleti hanno cominciato le gare il 12 gennaio. In programma ancora per l´alpino lo slalom gigante, lo speciale (venerdi´) e sabato la discesa libera. Nello sci nordico, il mezzo fondo e le staffette, nella corsa con le racchette da neve i 200m. , 400m, 4×100 eII e III livello e unificato e i 25m e la 4×25 per il I livello, rivolto ai novizi a ai disabili piu´gravi. Special Olympics è il più diffuso programma di attività sportive per persone con disabilità intellettive nel mondo. La sua mission è l?inserimento delle persone speciali attraverso lo sport, che fornis ce benefici a lungo termine sulla salute, l?autostima e l?integrazione sociale. Riconosciuto dal CIO (Comitato Olimpico Internazionale), propone e organizza allenamenti ed eventi rivolti a persone con disabilità intellettive di tutti i livelli di abilità. In Italia è rappresentato da Special Olympics Italia, Associazione Benemerita del CONI. Nel nostro Paese gli Atleti praticano con Special Olympics Italia basket, nuoto, atletica leggera, ginnastica, calcio, equitazione, bocce, tennis, tennistavolo, pallavolo unificata, judo, sci alpino, sci nordico, corsa con le racchette da neve, rowing, golf, bowling. In Italia le persone con deficit intellettivo sono oltre un milione. Attraverso lo sport gli Atleti Special Olympics riescono a valorizzare le loro abilità, dimostrando a loro stessi e alla collettività di poter raggiungere importanti traguardi e riusce ndo in tal modo a ottenere una piena accettazione da parte della società. Fondato da Eunice Kennedy nel 1968, oggi il movimento coinvolge oltre un milione di Atleti in più di 150 Paesi. Gli Atleti speciali si allenano e gareggiano in 26 sport olimpici in occasione di manifestazioni locali, nazionali e internazionali.


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