Economia

Ue: il Parlamento chiede cancellazione debito dei Pvs

Con una risoluzione comune, presentata da Popolari, Socialisti e Liberaldemocratici, chiede alla Commissione e agli Stati membri di promuovere ''la cancellazione progressiva del debito"

di Benedetta Verrini

Con 473 voti favorevoli, 66 contrari e 14 astensioni, il parlamento europeo ha approvato una risoluzione comune, presentata da Popolari, Socialisti e Liberaldemocratici, con la quale chiede alla Commissione e agli Stati membri di promuovere, in seno alle istituzioni multilaterali e sul piano bilaterale, ”la cancellazione progressiva del debito estero di tutti i paesi in via di sviluppo”. I deputati accolgono anche positivamente gli appelli per una moratoria sul debito dei paesi colpiti dallo tsunami ma sollecitano una riduzione del debito anche per altri paesi poveri, ”dal momento che la solidarieta’ internazionale non dovrebbe dipendere da eventi tragici”.
Nel chiedere di perseguire attivamente l’obiettivo di destinare lo 0,7% del PIL agli aiuti allo sviluppo per realizzare gli obiettivi del Millennio, i deputati sottolineano che la riduzione del debito dovrebbe essere concessa prioritariamente ai paesi meno sviluppati, ”e soltanto a condizione che i fondi ottenuti dai governi grazie a tale riduzione siano destinati ad assistere i piu’ poveri nelle loro comunita”’.
Il processo di riduzione del debito pubblico inoltre deve essere accelerato e approfondito nei Paesi ”i cui governi rispettano i diritti dell’uomo e i principi della buona governance e considerano prioritaria la sradicazione della poverta”’.

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