Non profit
Fisco Si riapre la partita della +Dai -Versi. Governo sotto scacco
Un ordine del giorno approvato dalla Camera impegna lesecutivo a tornare sugli sgravi alle donazioni. Grazie a cinque onorevoli
Martedì 28 dicembre, nel giorno in cui Montecitorio ha licenziato la Finanziaria 2005, la Camera dei deputati ha approvato un ordine del giorno presentato da Maurizio Lupi (FI), Luca Volontè (Udc), Roberto Pinza (Margherita), Ermete Realacci (Margherita), Vannino Chiti (Ds), che impegna il governo a trovare in tempi brevi lo strumento finanziario per attuare la +Dai -Versi che il treno della Finanziaria l?ha perso per far posto a regalie e misure meno necessarie e più costose. Del resto, dopo le ripetute e solenni dichiarazioni del vicepremier Marco Follini (si veda Deducibilià e famiglia. Il credo di Marco Follini), ora – apprendiamo da deputati a lui vicini – ci sarebbe anche la parola del presidente della Camera, Pierferdinando Casini (nella foto).
Ecco cosa recita l?odg votato alla Camera: «Il sistema delle erogazioni liberali necessita di una semplificazione urgente agganciando, per esempio, la misura dell?incentivo direttamente all?imponibile. Perciò si impegna il governo ad adottare disposizioni volte a una deduzione, dal reddito complessivo del soggetto erogatore, dell?ammontare delle liberalità in denaro o in natura fatte in favore di associazioni e di altre organizzazioni non lucrative italiane aventi scopi solidaristici e sociali».
Insomma, se è stata persa una battaglia, la guerra è ancora da fare. Lo dicono i promotori e protagonisti della vicenda, e cioè dell?iter parlamentare della +Dai -Versi: i deputati Benvenuto e Jannone, il capogruppo dell?Udc Volontè, l?azzurro Lupi e il fronte dell?Intergruppo per la sussidiarietà, che arruola più di 200 parlamentari di entrambi gli schieramenti. La proposta di legge non è riuscita a entrare nella Finanziaria, licenziata in modo definitivo dall?aula del Senato con la quarta lettura, ma entrerà altrimenti nei «piani futuri» del governo. La partita finale si giocherà a gennaio.
Chissà se l?ennesima grande prova di generosità degli italiani a favore delle popolazioni dell?Oceano Indiano convinca anche i più distratti o ragionieri sulla bontà di una misura di deducibilità sulle donazioni. Come hanno sottolineato i due portavoce del Forum del Terzo settore commentando le dichiarazioni del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi che ha ipotizzato sgravi fiscali e nuove agevolazioni per chi intende adottare bambini a distanza o sostenere programmi d?aiuto.
Chissà, hanno chiosato i due, se il presidente «sa che esiste già – ed è stata bocciata dal suo governo – una proposta di legge sulla deducibilità fiscale delle donazioni fatte alle onlus?».
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.