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Se si soffre di poco sport

Gli insegnanti di educazione fisica lanciano un allarme. I giovani non hanno voglia di giocare in gruppo e hanno problemi relazionali e psicologici

di Pasquale Coccia

I ragazzi disertano i giochi di gruppo, sono privi di curiosità e con problemi psicologici e relazionali. Le cause? Vita sedentaria e tendenza a stare da soli. È la denuncia dei 27mila insegnanti di Educazione fisica, che hanno fatto pervenire alla Confederazione delle associazioni provinciali dei diplomati Isef (Capdi) un Manifesto, diffuso in questi giorni in tutta Italia. E alcune osservazioni preoccupano, perché gli adolescenti, quando in palestra fanno sforzi di media entità, presentano una ridotta capacità della funzione cardiocircolatoria, respiratoria, muscolare e articolare. Quindi manifestano scarsa efficacia, sul piano neuro-muscolare, nel rendere operativi intenzioni e progetti. Sul piano psicologico, hanno poca fiducia nelle proprie capacità, scarsa concentrazione, e sono poco determinati nel raggiungere scopi che richiedono impegno costante, come la continuità degli allenamenti. Di fronte all’insuccesso scolastico, presentano maggiori problemi sul piano emotivo rispetto alle generazioni precedenti. Infine, gli studenti hanno difficoltà relazionali con coetanei e adulti. La Capdi chiede quindi di inserire gli insegnanti di Educazione fisica in tutti gli ordini di scuola, con almeno tre ore settimanali contro le attuali due. Info: www.capdi.it


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