Volontariato

Bari: polemica tra Prestigiacomo e Comune ai funerali di Eleonora

Botta e riposta tra il ministro e l'assessore al bilancio di Bari. Con l'intervento dei passanti

di Riccardo Bonacina

il ministro Prestigiacomo, in rappresentanza del Governo ai funerali della piccola Eleonora morta di stenti e crudeltà, ha attaccato il Comune e i servizi sociali. ”Bisognera’ capire – ha detto il ministro – perche’ i servizi sociali, a livello locale, non sono intervenuti, perche’ non hanno sfondato la porta della casa di Eleonora, perche’ non hanno informato l’ ufficio minori della Questura e il Tribunale per i minorenni. Morire di fame in Italia a sedici mesi e’ un fatto di inaudita gravita”’. Ma appena il ministro finisce di parlare con i giornalisti scoppia una piccola protesta. Rosa Matera del ‘Progetto famiglia’ di Enziteto, si avvicina alla Prestigiacomo e dice ironicamente: ”Ministro io le ho portato a Roma il Progetto famiglia di Enziteto, peccato che non ci siamo potuti incontrare”. Poi interviene un uomo, padre di tre figli disoccupati, che urla al ministro: ”Vergogna, come vede noi non tiriamo cavalletti contro i politici perche’ abbiamo dignita’. Pero’ sappiate che e’ immorale occuparsi del decreto salvacalcio favorendo pochi miliardari mentre qui moriamo tutti di fame”. Il ministro ascolta, tende la mano all’ uomo, ripete: ”Ha ragione, ha ragione”. ”Il ministro Prestigiacomo, dimenticando di avere un ruolo istituzionale in nome della Repubblica italiana, ha scelto un funerale per una squallida speculazione politica, addebitando agli enti locali responsabilita’ che un’inchiesta della magistratura e un’altra amministrativa stanno cercando di accertare”. Lo afferma l’assessore comunale all’economia, Francesco Boccia, che e’ anche candidato alle primarie del centro sinistra per le regionali. ”Ha offeso Bari – aggiunge – ha offeso tutti i baresi. Avrebbe potuto risparmiarsi il viaggio e far rappresentare la fazione politica alla quale appartiene dai dirigenti locali del Polo che hanno mostrato ben altra sensibilita”’. ”La prossima volta, prima di parlare in liberta’ – insiste – cerchi di pensare alle responsabilita’, quelle si’ precise e accertate, del suo governo che con questa finanziaria ha tolto 90 milioni di euro a una citta’ come Bari che ha un reddito medio pari a 13.500 euro l’anno, contro i 27.000 di Milano. La legge finanziaria, votata anche dalla Prestigiacomo, sta distruggendo i servizi sociali di tutti i Comuni italiani”.


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