Kenya: scontri mortali tra kenioti di origine somala

eno 18 morti e molte decine di feriti. E’ il bilancio, ancora provvisorio, di violentissimi scontri tra cittadini formalmente keniani, ma di origine somala, e rimasti tali a tutti gli effetti -dai costumi, alla lingua alla religione- esplosi nell’ultima settimana nell’area di Mandera, estremo nord ovest del Kenya, di fatto a cavallo coi confini somali ed etiopici. Una regione dove la stragrande maggioranza degli abitanti e’, appunto, somala. Le violenze avvengono tra esponenti della comunità Garre e di quella Murille, ma nulla hanno a che fare -stando a pareri concordi di investigatori ed osservatori- con le vicende interne somale. Si tratta di una storica faida prettamente locale tra i due gruppi per il predominio nella zona. Gia’ in precedenza c’erano stati scontri violenti come quelli dell’ultima settimana, ma mai cosi’ sanguinosi in uno spazio di tempo cosi’ ristretto. In effetti, ha spiegato il portavoce della polizia a Nairobi Jaspher Ombati, si e’ trattato di un attacco e di un’immediata vendetta. Dapprima nove uccisi da una parte nei giorni scorsi, quindi domenica -ma le cifre esatte si sono apprese oggi- la vendetta: altrettante persone ammazzate. Moltissimi i feriti, alcuni in condizioni critiche, e certamente -anche se in tal senso non sono state fornite cifre esatte- anche donne e bambini tra le vittime.