Welfare

1961-2001 Che grande idea, avvocato Benenson!

Cronistoria dei 40 anni di Amnesty International

di Redazione

1961 L’avvocato inglese Peter Benenson lancia l’Appello per l’Amnistia ’61 pubblicando l’articolo I prigionieri dimenticati il 28 maggio su The Observer, l’incarcerazione di due studenti portoghesi con la sola accusa di aver brindato alla libertà in un bar spinge Benenson a scrivere questo articolo che è la genesi di Amnesty. Il caso sollevato sfocia, a luglio, nel primo incontro con delegati da Belgio, Francia, Germania, Irlanda, Svizzera e Stati Uniti. 1962 Prima missione in Ghana a gennaio, seguita da una in Cecoslovacchia a febbraio, quindi Portogallo e Germania dell’Est. Durante un incontro in Belgio si sceglie di chiamare ufficialmente il movimento Amnesty International. Vengono mandati osservatori al processo contro Nelson Mandela in Sud Africa. 1964 Le Nazioni Unite conferiscono stato consultivo al movimento. 1966 Eric Baker aderisce alla battaglia di Amnesty. Su 1500 prigionieri adottati, 1000 sono stati rilasciati. 1969 A gennaio l’Unesco garantisce stato consultivo al movimento. Ci sono ora 640 gruppi attivi in 21 Paesi. 1972 Prima campagna mondiale per l’abolizione della tortura. 1973 Lancio, il 19 marzo, della prima Azione Urgente per il caso del professore brasiliano Luiz Basilio Rossi, arrestato per motivi politici. L’Assemblea generale delle Nazioni Unite adotta una risoluzione ispirata alle richieste di Amnesty in cui denuncia formalmente la tortura nel mondo e invita tutti i governi a collaborare per trovare strumenti internazionali per riuscire a proibirla nella pratica. 1974 L’11 settembre, in coincidenza del primo anniversario del colpo di Stato militare cileno, Amnesty pubblica un rapporto dove documenta atti d’oppressione, tortura ed esecuzioni nel Cile di Pinochet. A ottobre Sean MacBride, presidente del Comitato esecutivo internazionale, viene insignito del Premio Nobel per la Pace in relazione al suo lungo impegno in difesa dei diritti umani. 1976 Primo grande evento di raccolta fondi, il Secret Policeman’s Ball con John Cleese e i Monty Python. Negli anni successivi verranno coinvolti anche artisti come Peter Gabriel, i Duran Duran, Mark Knopfler, Bob Geldolf, Eric Clapton, Phil Collins. A questo seguiranno eventi come Live Aid e Comic Relief. 1977 Viene conferito ad Amnesty il Premio Nobel per la Pace «per il suo contributo ad assicurare la libertà, la giustizia e la pace nel mondo». 1978 Amnesty vince il Premio delle Nazioni Unite per i Diritti Umani «per i proficui contributi nel campo della difesa dei diritti umani». 1979 Pubblica una lista di 2.665 casi di persone scomparse, desaparecidos in Argentina dopo il colpo di Stato di Videla. 1986 La Sezione Usa lancia un tour mondiale di concerti con U2, Sting, Peter Gabriel, Bryan Adams, Lou Reed, The Neville Brothers e altri. 1989 Amnesty pubblica il rapporto Quando lo Stato uccide sulla pena di morte. 1994 Viene lanciata la più imponente campagna internazionale sui diritti delle donne: I diritti umani sono diritti delle donne. È anche l’anno della campagna mondiale contro le sparizioni e gli omicidi politici. 1996 Campagna per un Tribunale penale internazionale permanente, che sarà creato, con una decisione dell’Assemblea Generale dell’Onu, nel luglio del 1998. 1998 Concerto a Parigi con RadioHead, Bruce Springsteen, Tracey Chapman, Youssou N’Dour e Peter Gabriel con il Dalai Lama per celebrare i 50 anni della Dichiarazione Universale dei diritti dell’Uomo. In seguito all’arresto di Pinochet a Londra, AI si dichiara parte civile nel procedimento a carico del generale cileno. Viene lanciata la campagna sugli Stati Uniti, “Diritti per tutti” 2000 Amnesty lancia una nuova campagna mondiale contro la tortura, tuttora in corso. 2001 Si festeggiano i 40 anni dell’organizzazione. Amnesty vince il premio The Revolution Awards 2001 per il miglior utilizzo delle email con il suo sito www.stoptorture.org. Il 10 aprile il Daily Mirrors inglese conferisce a Peter Benenson il Pride of Britain Lifetime Achievement Award. Irene Kahn, bengalese viene nominata nuova Segretaria generale.


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