Famiglia

Maremoto: riunione alla Farnesina per coordinare gli aiuti

La Cooperazione italiana annuncia due programmi di intervento mirati alla prevenzione delle catastrofi naturali e alla protezione dei minori

di Joshua Massarenti

Distribuzione di generi di prima necessita’, cibo, medicina di base ed azioni di pronto soccorso: verte su questi interventi la maggior parte dei programmi di prima emergenza in aiuto delle popolazioni del sud-est asiatico colpite dallo tsunami del 26 dicembre. Lo riferisce l’Agi. Una prima mappatura di questi interventi a breve e medio termine, insieme ad un esame di programmi di aiuto per il dopo-emergenza, e’ stata messa a punto alla Farnesina nel corso di una riunione presieduta dal Segretario generale del ministero degli Esteri, ambasciatore Umberto Vattani, e dal direttore generale per la Cooperazione allo Sviluppo, Giuseppe Deodato, nell’ambito del “Coordinamento nazionale emergenza maremoto in Asia”. Nel corso della riunione, alla quale hanno partecipato tecnici dei ministeri della Difesa, dell’Ambiente, dell’Agricoltura, della Sanita’ e degli Interni, esperti della Protezione Civile e rappresentanti di Regioni, Comuni e Province, ONG, organizzazioni umanitarie internazionali e agenzie dell’Onu, Fao e Pam, la Cooperazione italiana ha annunciato l’avvio anche di due iniziative specifiche: un programma regionale di cooperazione universitaria nei paesi colpiti dal maremoto per la prevenzione delle catastrofi naturali e gestione delle crisi umanitarie e una iniziativa a tutela dei minori vittime della catastrofe. Nei prossimi giorni una task force italiana, composta da esperti della Cooperazione, Unicef e ONG si rechera’ nei paesi colpiti per acquisire precise indicazioni sulle linee di intervento e per predisporre la realizzazione di programmi mirati per affrontare le esigenze di medio e lungo periodo.


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