Mondo

Attacchi rwandesi imminenti nell’est del Congo/Kinshasa

Il sito congolese "Digitalcongo.net" rivela attacchi rwandesi nei prossimi giorni a Beni, Butembo e Bukavu

di Joshua Massarenti

“Secondo informazioni certe raccolte a Goma, la zona tampone creata dalla Monuc (Missione delle Nazioni Unite in Congo) è sempre più violata da soldati rwandesi che agiscono su ordine del governatore (del Nord Kivu) Serufuli. Ciò presuppone prossimi attacchi nelle città di Butembo, Beni e Bukavu”, nel Kivu. A sostenere queste pessime previsioni è il sito internet congolese Digitalcongo.net, secondo il quale “combattimenti potrebbero scoppiare a Walikale, Beni e Butembo nella provincia del Nord Kivu e a Bukavu nel Sud Kivu”. A detta del sito congolese, i protagonisti di queste nuove violenze non saranno altro che i soldati rwandesi, supportati da uno dei vice presidenti della Repubblica Democratica del Congo, il quale “avrebbe inviato emissari presso le autorità della decima regione militare con in tasca migliaia di dollari americani per spingere i soldati di questa regione a porre un termine al loro sostegno al potere centrale congolese”. “Così”, prosegue Digitalcongo.net, non esente di notizie provocatorie, “Bukavu potrebbe cadere tra le mani di militari rwandesi che come di consueto agirebbero assumendo l’identità di soldati congolesi ammutinati”. Sempre secondo le fonti del sito congolese, “si parla con insistenza di arruolamenti di centinaia di ragazzi nel Nord Kivu, successivamente inviati nel centro di Mushaki, 45 km a ovest di Goma, per ricevere istruzioni militari da parte di ufficiali rwandesi”. L’obiettivo è quello di riconquistare le due province del Kivu, alla frontiera con il Rwanda. Altre fonti di Digitalcongo.net parlano di importanti stock di armi e munizioni lasciate dal vescovo di Uvira nelle cantine della chiesa cattolica di Mulongwe, e destinate ad essere utilizzate dalle truppe ribelli per un attacco su Uvira.


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