Famiglia

Maremoto: sopravvive 8 giorni in mare grazie a un tronco

Il protagonista è un ragazzo di 20 anni che adesso dice: "non voglio tornare a casa". Il suo villaggio è stato completamente distrutto e i suoi parenti sono morti

di Redazione

Un indonesiano di 20 anni, della provincia di Aceh (isola di Sumatra), e’ sopravvissuto al maremoto restando per otto giorni aggrappato a un tronco d’ albero alla deriva nell’Oceano. Salvato, non vuole piu’ tornare in patria, ma restare in Malaysia, dove viene curato. A quanto scrive oggi la stampa locale, Rizal Sahputra, della citta’ di Meulaboh, nella provincia indonesiana piu’ devastata dal terremoto e dal successivo maremoto, e’ stato tratto in salvo lunedi’ scorso da una nave portacontainer ed e’ attualmente ricoverato in un ospedale malaysiano. Sconvolto dalla distruzione totale del suo villaggio e dalla perdita dei piu’ stretti familiari, il giovane ha detto di non aver piu’ alcuna ragione per tornare a casa. ”Non mi resta piu’ nulla per tornare laggiu’, voglio restare qui”, ha detto al ‘New Straits Times’. Rizal e’ il secondo superstite del maremoto salvato da una nave malaysiana. La settimana scorsa, una donna, pure originaria di Aceh, e’ stata raccolta da un peschereccio dopo cinque giorni in mare. La donna – Malawati Daud, 25 anni, incinta – desidera invece tornare a casa per cercare suo marito. ”Non so cosa sia successo a mio marito e ai miei parenti, ma spero che siano vivi e voglio rivederli”, ha dichiarato.


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