Maremoto: oltre 300mila euro da Caritas Ambrosiana

Il dolore e lo sgomento che hanno fatto seguito, in tutto il mondo, alle devastazioni e ai lutti causati dal terribile maremoto nell?Oceano Indiano si stanno tramutando, anche nel territorio della diocesi ambrosiana, in solidarietà tangibile e fattiva. Caritas Ambrosiana ha aderito, immediatamente dopo il disastro, allo sforzo di prossimità del network internazionale Caritas, coordinandosi con la sede nazionale. Ha attivato diversi canali di raccolta di fondi, ai quali fedeli e cittadini della città e della diocesi di Milano si sono rivolti generosamente. Sino a venerdì 31 dicembre erano stati raccolti oltre 300mila euro tramite donazioni dirette effettuate nella sede di via San Bernardino 4, donazioni online e versamenti bancari. A questi vanno aggiunti altri fondi pervenuti attraverso versamenti postali, mentre si è già attivata la solidarietà delle parrocchie della diocesi, che accogliendo l?invito dell?arcivescovo cardinale Dionigi Tettamanzi stanno conducendo raccolte di fondi, i cui esiti si preciseranno nelle prossime settimane. Le raccolte proseguono a tutti i livelli con intensità. “La grande generosità con cui i milanesi hanno risposto alla raccolta di fondi a favore delle popolazioni colpite dalla recente catastrofe dell?Oceano Indiano conferma il profondo senso di solidarietà delle nostre genti, nonché la fiducia accordata a Caritas per come opera e per quanto rappresenta” dichiara don Roberto Davanzo, neodirettore di Caritas Ambrosiana. “Con gratitudine e rinnovato senso di responsabilità siamo impegnati a gestire in modo intelligente i frutti delle donazioni, iniziando a inviare a Caritas Italiana la somma di 300mila euro come contributo per far fronte alla prima emergenza. Ci riserviamo inoltre di comunicare con regolarità l?utilizzo di quanto in futuro i cittadini vorranno donare e i progetti di riabilitazione, ricostruzione e sviluppo che allestiremo cooperando con la sede nazionale e la rete internazionale Caritas”. L?intervento del network Caritas nei luoghi del disastro si va intanto facendo sempre più articolato. Padre Yvon Ambroise, coordinatore di Caritas Asia, è in missione dal 29 dicembre fino al 14 gennaio nei paesi colpiti dallo tsunami (Sri Lanka, Indonesia, Thailandia e India) per verificare i bisogni, anche a livello di supporto e coordinamento con le Caritas locali. Un operatore di Caritas Italiana è partito domenica 2 gennaio per l?India per essere parte del coordinamento. Il budget messo in campo dalla rete internazionale ammonta a diversi milioni di dollari. Sino a oggi, Caritas Italiana, grazie anche ai contributi provenienti dalle Caritas diocesane, ha stanziato 500mila euro per gli aiuti d?urgenza. Aggiornamenti sugli interventi delle Caritas nazionali dei paesi coinvolti e della rete internazionale sono disponibili sui siti www.caritas.it e www.caritasitaliana.it. Accanto alle offerte di denaro moltissime sono state in questi giorni le chiamate di commercianti e aziende per mettere a disposizione generi di prima necessità. Ma l?indicazione che giunge dalle Caritas nazionali e diocesane locali è di inviare solo fondi, in quanto le procedure amministrative per lo sdoganamento sono piuttosto complesse. Inoltre gli acquisti in loco risultano più economici. Da segnalare infine le numerosissime disponibilità di volontari. A loro va il ringraziamento per il gesto di solidarietà, ma anche in questo caso le difficoltà attuali – logistiche, di trasporto, di lingua – e la necessità di rafforzare il coordinamento richiedono per il momento cautela. Si assicura comunque un?approfondita valutazione delle disponibilità manifestate. Per sostenere gli interventi in corso si possono compiere offerte alla Caritas Ambrosiana attraverso: – Conto corrente postale n. 34565200 intestato a Caritas Ambrosiana – Conto corrente bancario n. 19859 (Cin J, ABI 03512, Cab 01601) aperto alla sede di Milano del Credito Artigiano e intestato a Caritas Ambrosiana Causale delle offerte (detraibili per le persone fisiche): Maremoto Oceano Indiano 2004