Comitato editoriale Don Bosco 2000

Superati i 37mila euro di donazioni per costruire un dispensario in Senegal

Un viaggio per la vita: il presidente Sella e il volontario Canzonieri a più di un terzo del cammino in moto verso Tambacounda. Raggiungeranno il Paese africano, dove l’associazione è presente da anni con i suoi progetti di sviluppo e cooperazione. Il racconto delle prime tappe e le info per donare

di Nicola Varcasia

Prosegue il viaggio solidale in moto partito dall’Italia con destinazione Tambacounda, in Senegal, per costruire un nuovo dispensario medico nel cuore dell’Africa. L’iniziativa sta procedendo con grande energia e partecipazione. A guidare questa impresa umanitaria ci sono Agostino Sella, presidente dell’associazione Don Bosco 2000, e Marco Canzonieri, volontario dell’associazione e sostenitore della causa. «Siamo a più di un terzo dell’impresa per raggiungere Tambacounda con la moto. Siamo molto contenti perché finora abbiamo superato i 37 mila euro di donazioni e siamo sicuri di superare anche i 40 mila euro prima di arrivare a destinazione», afferma Agostino Sella.

Con fiducia e impegno

Il viaggio solidale partito da Piazza Armerina lo scorso 27 marzo è proseguito verso Genova, dove Agostino Sella e Marco Canzonieri hanno preso il traghetto verso Tangeri in Marocco, una volta giunti si è dato vita in pieno al viaggio. «Siamo fiduciosi, chiediamo il supporto di tutti i donatori con l’obiettivo di arrivare a Tambacounda e posare la prima pietra per costruire questo nuovo dispensario che salverà la vita a molte donne e molti bambini. Grazie ai nostri donatori e soprattutto grazie a chi ci sta vicino in questa avventura», continua Agostino Sella.

Tappa complicata

Marco Canzonieri, raccontando il percorso affrontato fino ad oggi, aggiunge: «Siamo a più di un terzo del viaggio. Abbiamo completato la prima tappa africana da Tangeri a Marrakesh, dove abbiamo visto un Marocco piuttosto evoluto. La seconda tappa ci ha portato da Marrakesh a Tan Tan, attraversando le colline marocchine. Abbiamo concluso la terza tappa da Tantan a Boudyur, entrando nel cuore dell’Africa, nel Sahara Occidentale». È stata una tappa molto complicata perché il vento del Sahara è fortissimo e ha dato tanto fastidio per attraversare il deserto. «Ma alla fine siamo riusciti ad arrivare a destinazione. Contiamo nei prossimi giorni di completare l’attraversamento del Sahara Occidentale, entrare in Mauritania e poi arrivare in Senegal», racconta Canzonieri.

Per donare

Il viaggio non è solo un’avventura su due ruote, ma un messaggio forte di solidarietà, speranza e impegno concreto. L’obiettivo finale è costruire un dispensario sanitario a Tambacounda, una regione dove l’accesso ai servizi medici è spesso impossibile per la popolazione rurale e dove l’associazione Don Bosco 2000 opera da anni con progetti di sviluppo e cooperazione. Chi vuole contribuire può ancora farlo, per sostenere un progetto che cambierà la vita a migliaia di persone. Dona ora su: www.donbosco2000.org – Bonifico bancario IBAN: IT36P0501804600000016907479 – Causale: “Per la costruzione del dispensario a Tambacounda”.

Foto in apertura, Agostino Sella e Marco Canzonieri, dal’ufficio stampa Don Bosco 2000

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