Cultura

Sensibilità Chimica Multipla: i malati che non esistono chiedono aiuto

La rara e grave patologia affligge 4mila italiani: chiedono il riconoscimento nel Registro Malattie Rare. Oggi a Bologna la conferenza stampa

di Benedetta Verrini

Li chiamano “i malati che non esistono”: sono i 4mila italiani affetti da Sensibilità chimica multipla, una sindrome immuno-tossica infiammatoria per la quale si perde in modo irreversibile la capacità di tollerare gli agenti chimici.
Si tratta di una malattia molto grave, alla quale da quasi dieci anni viene negato il riconoscimento nel Registro delle Malattie Rare nonostante il fatto che, dopo le prime diagnosi italiane risalgano al 1994 (Prof. Magnavita di Roma), da almeno quindici anni la MCS sia studiata nelle Università (Corsi di Immunologia, Chimica Industriale, etc.)  quale sindrome fisica-organica.
Le richieste ufficiali di riconoscimento della malattia risalgono al 1994 come singoli malati e dal 1996 come associazioni.

Nell?estate 2004 è nata la Campagna Nazionale Riconoscimento MCS coordinata da Rocco Panzavolta, in collaborazione con altri malati, Gruppo Abele e Libera di Don Ciotti, Ass. Papa Giovanni XXIII°, associazioni, sindacati ed Enti Locali, e con la collaborazione dell?Associazione AMICA che raggruppa molti affetti da MCS.
La MCS è riconosciuta in Stati Uniti, Canada e Germania, in altri Paesi pur mancando il riconoscimento non vi è una situazione così grave quanto in Italia.

Oggi a Bologna si è tenuta la conferenza stampa ufficiale per il riconoscimento della malattia, alla presenza di Don Oreste Benzi, Vladimiro Giovannini (Presidente Croce Rossa Italiana di Cesena), Rocco Panzavolta (Coordinatore Campagna Nazionale Riconoscimento MCS), Elisa Denti (familiare di una malata di Fidenza (PR).
www.riconoscimentomcs.135.it

COSA E? LA MCS
La Sensibilità Chimica Multipla (MCS) è una sindrome immuno-tossica infiammatoria per la quale si perde in modo irreversibile la capacità di tollerare gli agenti chimici.
E? una sindrome multisistemica di intolleranza ambientale che causa patologie disabilitanti che interessano vari sistemi fisiologici: sistema renale; gli apparati respiratorio, cardiocircolatorio, digerente, tegumentario; sistema neurologico; sistema muscolo scheletrico ed endocrino-immunitario.
I sintomi si verificano in risposta all’esposizione a molti composti chimicamente indipendenti e presenti nell’ambiente in dosi anche di molto inferiori da quelle tollerate dalla popolazione in generale. Nell?arco di pochi anni dalla manifestazione della MCS i sintomi si cronicizzano e, senza un adeguato sostegno, la sindrome può avere conseguenze molto gravi sino a provocare emorragie, collassi, ictus o infarti. L?infiammazione cronica, tipica dello stato di MCS, porta a sviluppare con alta incidenza forme tumorali e leucemiche.
Il corpo ?cede? e non tollera più qualsiasi piccola traccia di sostanze di sintesi nell?ambiente, come insetticidi, pesticidi, disinfettanti, detersivi, profumi, deodoranti personali o per la casa, vernici, solventi, colle e prodotti catramosi, preservanti del legno (es.antitarlo), materiali dell?edilizia, carta stampata, inchiostri, scarichi delle auto, fumi di stufe, camini, barbecue, prodotti plastici, farmaci, anestetici, formaldeide nel mobilio, tessuti e stoffe soprattutto nuove, tutto ciò che è di derivazione petrolchimica.

Vuoi accedere all'archivio di VITA?

Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.