Non profit

Più Dai, Meno Versi. L’ultimo tentativo

Benvenuto e Jannone ci riprovano, in vista della IV lettura della Finanziaria al Senato ma le speranze sono ridotte al lumicino

di Ettore Colombo

Benvenuto e Jannone, come hanno scritto oggi molte agenzie, oltre che Vita (cfr. home page del sito), “ci riprovano”. Anche se le speranze, ormai, sono davvero poche. Ieri la proposta di legge ?Più dai meno versi? sulla deducibilità fiscale delle donazioni è stata – di nuovo – trasformata in emendamento alla Finanziaria e nuovamente approvata dalla commissione Finanze della Camera. Così il gruppo parlamentare della Sussidiarietà, a partire dagli azzurri Maurizio Lupi e Giorgio Jannone, spera che la manovra finanziaria giunta ormai alla sua IV lettura, quella che farà il Senato tra Natale e Capodanno, possa recuperare l?emendamento che promuove e sostiene il non profit. Certo, la Finanziaria è blindata ma la necessità ora di arrivare a una quarta lettura per modificare le norme sul turn over su cui la Consulta ha mosso rilievi di incostituzionalità, ha fatto rinascere le speranze di un recupero anche della ?Più dai meno versi?. Nonostante i suoi sostenitori siano ben coscienti delle difficoltà. Infatti, trovare le risorse per la copertura dell?emendamento – risorse stimate in 60 milioni di euro – appare al momento, purtroppo, sempre un?impresa titanica. Invece, gli “sforzi” del governo che sono stati compiuti, per reperire la copertura ad altri emendamenti che – al contrario del non profit – sono stati premiati Come per i forestali calabresi. Ps. Con tutto il rispetto dovuto, s’intende, per i calabresi. Forestali e non.


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