Immigrazione, “Rendete pubblici gli accordi con la Libia”

Amnesty international, Ics e Medici Senza Frontiere criticano la politica dei respingimenti degli immigrati giunti clandestinamente in Italia e chiedono al governo di rendere pubblici gli accordi sottoscritti la scorsa estate con la Libia. In una dichiarazione congiunta, le tre organizzazioni non governative si rivolgono direttamente al ministro dell’Interno Pisanu chiedendo di ”chiarire urgentemente” le modalita’ del rimpatrio dei circa 200 immigrati sbarcati sulle coste siciliane nei giorni scorsi e attualmente ospitati nel centro di prima accoglienza di Crotone. In particolare, le Ong chiedono di sapere ”quali modalita’ sono state seguite nelle procedure di identificazione e quali garanzie sono state fornite agli immigrati per poter accedere alla procedura di asilo; per quale motivo gli immigrati vengono rinviati in Libia; cosa succede a queste persone una volta riportate a Tripoli, chi assicura i loro diritti e in che modo avviene, e se avviene, il loro trasferimento in Egitto”. Amnesty, Ics e Medici Senza Frontiere chiedono inoltre al ministro dell’Interno di sapere se siano state fatte verifiche sui rischi di violazione dei diritti umani, cui le persone respinte vanno incontro una volta rimpatriate nel proprio paese.