Volontariato

Turchia-Ue: trovato accordo su avvio negoziati adesione

E' stato risolto anche lo scoglio della questione del riconoscimento di Cipro. Lo confermano fonti diplomatiche

di Paolo Manzo

La Turchia e la presidenza olandese dell’Unione europea hanno trovato l’accordo sull’avvio dei negoziati di adesione, risolvendo anche lo scoglio della questione del riconoscimento di Cipro. Lo confermano fonti diplomatiche. Secondo l’accordo il premier turco Recet Taiyyp Erdogan fara’ una dichiarazione orale nella quale si impegna a estendere a tutti e dieci i nuovi Stati membri, dunque Cipro inclusa, gli accordi di Ankara del 1963. E il testo delle conclusioni fara’ un riferimento alla firma che dovra’ avvenire entro il giorno fissato per l’avvio dei negoziati, e cioe’ il 3 ottobre 2005. Risolti anche gli altri due punti spinosi, la questione delle opzioni di ”ancoraggio” del paese candidato alle istituzioni Ue in caso di fallimento dei negoziati, e quella relativa alle deroghe e salvaguardie permanenti. Per li primo punto, l’accordo prevede che debba essere il paese candidato a chiedere l’ancoraggio alle istituzioni europee, qualcosa di meno della piena adesione) in caso di fallimento dei negoziati di adesione. Per quanto riguarda invece la questione delle salvaguardie permanenti, l’accordo raggiunto da Ue e Turchia prevede che esse potranno essere proposte esclusivamente dalla Commissione europea e solo in caso di reale necessita’. Al momento sono ripresi i lavori del Consiglio in plenaria, e si e’ gia’ passati alla discussione relativa alle prospettive finanziarie 2007-2013.


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