Mondo

Università: prende il via Marco Polo

Il programma operativo di relazioni accademiche Italia-Cina promosso dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI)

di Carmen Morrone

Già per il 2005 previsti oltre 2000 studenti cinesi nelle Università italiane. Importante successo della missione CRUI in Cina coordinata da Pier Ugo Calzolari, delegato per le relazioni internazionali della CRUI e Rettore dell?Università di Bologna, nell?ambito della visita di Stato del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Presentato dallo stesso Presidente della Repubblica nel corso di una riunione ad altissimo livello tenutasi a Pechino alla presenza dei massimi esponenti del sistema universitario cinese, prende ufficialmente il via il programma operativo Marco Polo, per la creazione di un sistema stabile di relazioni accademiche tra Italia e Cina. Con il programma, che mette in pratica quanto previsto dal protocollo d’intesa sottoscritto da CRUI e Confindustria, si consolida un sistema stabile di relazioni tra Italia e Cina e vengono costituiti due uffici, uno in Cina e uno in Italia, per il coordinamento dei soggetti interessati agli scambi (studenti, dottorandi, ricercatori, stagisti, università, rappresentanze diplomatiche ecc.). ?E’ ora di dare forma a un partenariato di tipo nazionale ? ha dichiarato il Rettore Calzolari – ed è per questo che il programma Marco Polo nasce dalle università, investe tutte le università, ma sarà coordinato dalla CRUI: proprio per garantire l’attuazione di una strategia complessiva del sistema, per promuoverne l’attrattività e le potenzialità in un’ottica di espansione verso nuove aree geografiche di collaborazione”. Quattro i livelli del programma: 1. Coordinamento degli studenti cinesi in arrivo in Italia Gli uffici Italia-Cina costituiranno il polo di riferimento per gli studenti cinesi che vogliano iscriversi presso le università italiane facenti parte del programma, fornendo loro informazioni sui corsi di studio, sulle misure di accoglienza disponibili negli atenei individuati e sui corsi di lingua e cultura italiana. Sono oltre 2.000 gli studenti cinesi previsti già a partire dal prossimo anno accademico. 2. Coordinamento dei dottorandi cinesi in arrivo in Italia La CRUI, attraverso gli Uffici menzionati, fungerà da centro di coordinamento per la collocazione di dottorandi cinesi interessati a frequentare corsi di dottorato presso le università italiane aderenti al progetto. Gli uffici provvederanno inoltre agli aspetti relativi alle misure di accoglienza e alla formazione linguistica. 3. Coordinamento di ricercatori cinesi in arrivo in Italia CRUI e Confindustria, con l?intento di favorire lo sviluppo degli accordi di collaborazione scientifica e dei programmi di ricerca e innovazione tra università, imprese e istituti di ricerca dei due Paesi, realizzeranno, in collaborazione con partner cinesi da identificare, un?analisi delle potenzialità di maggior collaborazione scientifica e tecnologica tra il sistema di ricerca pubblico e privato italiano e quello cinese e favoriranno lo scambio di ricercatori. 4. Coordinamento di stagisti cinesi Gli uffici Italia-Cina si occuperanno anche della collocazione di laureandi e giovani laureati cinesi che vogliano effettuare stage presso industrie italiane, incluse quelle presenti con proprie sedi in Cina. Il collocamento degli stagisti avverrà dopo che abbiano frequentato e superato corsi intensivi di lingua italiana, organizzati in Italia oppure in Cina (a livello centrale o locale). La CRUI ha accolto con vivissima soddisfazione il risultato ottenuto con la missione in Cina del proprio delegato alle relazioni internazionali Pier Ugo Calzolari. Risultato di grande importanza per l’intero Paese, reso possibile grazie ad una felice intuizione dello stesso Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e all?opera incessante svolta dall’Ambasciatore italiano a Pechino Gabriele Menegatti.


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