Costa d’avorio: una mostra mercato per Ayam

Dalle ore 10 alle ore 19 all’università di Pavia nell’aula di disegno si svolgerà la prima mostra mercato a favore dei progetti di cooperazione della Ong Agenzia n.1 per Ayamè. Ad organizzare l’evento il Cral Ateneo Pavia in collaborazione con l’associazione Sogni e cavalli onlus, Gaam gruppo appoggio e animazione missionaria, l’associazione Sclerosi multipla e Insieme si può. Alla mostra mercato saranno esposti , oggetti in ceramica, bigiotteria, pietre dure e argenti, messi a disposizione da artigiani e commercianti di Pavia e provincia. Il ricavato dalla vendita contribuirà a finanziare le attività di cooperazione decentrata dell’Agenzia n.1 per Ayamè. La ong nasce nel 1991 grazie all’iniziativa di un gruppo di cittadini pavesi decisi ad adottare a tempo indeterminato una situazione disagiata nel mondo e di contribuire ogni anno al suo sviluppo. La scelta cadde sul piccolo centro sanitario di Ayamè perchè già conosciuto dalla comunità pavese grazie al medico Emilio Bertotti che lì ogni anno trascorreva periodi come pediatra volontario. L’Agenzia, anche in collaborazione con l’ordine degli architetti e ingegneri della provincia di Pavia, ha contribuito allo sviluppo dell’ospedale di Ayamè con la costruzione del laboratorio di analisi, l’allestimento del servizio di radiologia e ecografia e di chirurgia. Il centro sanitario è così diventato il punto di riferimento per tutta la zona meridionale della Costa d’Avorio, al confine con il Ghana. L’ospedale, composto da 15 padiglioni, offre 105 letti e sette incubatrici. Nel 2003 sono state effettute quasi 9000 visite e altrettante vaccinazioni. Nel reparto di ostetricia-ginecologia sono nati 512 bambini. Nel corso di quest’anno le mamme del circondario hanno ricevuto un buono per poter usufruire(senza nemmeno pagare il contributo, seppur modesto, a carico degli utenti del centro) dei servizi sanitari a favore dell’infanzia. L’agenzia ha ora diretto il suo impegno al sostegno delle strutture e dei servizi più strategici dell’ospedale. In questa direzione sono nate la casa del gemellaggio, che ospita i medici in missione, la pouponniere, l’asilo nido dove vengono assistiti e curati i bambini sieropositivi. Quest’anno è stato inaugurato il nuovo laboratorio diagnostico. Per info: www.puntoapunto.org