Verso l'assemblea
I soci scelgono il futuro di Banca Etica, con questi candidati e queste squadre
Si accende il dibattito tra le due liste, capitanate da Aldo Soldi e Alessandro Messina, per rinnovare i vertici dell’istituzione finanziaria. Da qui al 17 maggio VITA seguirà le novità in merito e lancia la proposta di un confronto live tra i due candidati

Il prossimo 17 maggio Banca Etica rinnoverà i suoi vertici. Parliamo di un’istituzione finanziaria, ben conosciuta dai lettori di VITA, che rappresenta un unicum nel panorama italiano, in quanto dedicata interamente alla finanza etica. Con un netto e motivato rifiuto dei finanziamenti anche indiretti all’industria delle armi e dei combustibili fossili. E una storia partita 25 anni fa dal bisogno di credito degli enti di Terzo settore. Sono in tanti a condividere le finalità di questa banca popolare cooperativa che è anche un’associazione e movimento culturale, non solo i circa 48mila soci che usufruiscono dei suoi servizi.
Differenze di vedute
Per questa ragione, il rinnovo dei vertici diventa un’occasione per comprendere come questa organizzazione porterà avanti la sua ambiziosa mission “trasformativa”. Doveroso fair play a parte, le due liste che si sono candidate tengono a rimarcare differenze di vedute anche profonde. Motivo in più per ascoltare la voce dei diretti protagonisti. La newsletter Produrre Bene ha già presentato i candidati in corsa con le rispettive liste. Ora che ci avviciniamo al rush finale, apriamo ulteriormente il dibattito sulle pagine del sito. Lanciamo fin d’ora un invito pubblico ai due candidati per un confronto live che saremo lieti di ospitare sui canali di VITA. Fermo restando il nostro impegno e interesse ad ascoltare anche singolarmente le diverse argomentazioni in campo.

Candidati
Cominciamo quindi col presentare le due liste in competizione, a cominciare dai candidati alla presidenza: Per una Banca Etica, inclusiva e dialogante, la lista che candida Aldo Soldi (attuale vicepresidente) e Restart Banca Etica 2025, lista che candida Alessandro Messina (già direttore della banca dal 2015 al 2021).
Aldo Soldi
Dopo una crescita interna alla cooperativa Unicoop Tirreno, Soldi ne diviene presidente nel 1995, poi presidente nazionale ed europeo delle associazioni di rappresentanza della cooperazione di consumatori. Dal febbraio 2011 è direttore generale di Coopfond, il Fondo mutualistico di Legacoop per il sostegno alla cooperazione. Matura poi esperienze nel campo dell’economia sociale e della finanza cooperativa. Da sempre attivo nel sostegno degli impegni per la legalità, è membro dei consigli di amministrazione dell’Agenzia cooperare con Libera terra e del Consorzio libera terra Mediterraneo.
Alessandro Messina
Socio di Banca Etica dal 1997, Messina è stato componente del Gruppo dei soci (Git) di Roma tra 1996 e 2001. Tra 2001 e 2004 ha presieduto l’associazione Finanza etica, di cui la stessa Banca Etica era socia. Varie le esperienze manageriali nel non profit (Lunaria, Sbilanciamoci, Consorzio Italiano di solidarietà), nel settore pubblico (dirigente del Comune di Roma e del Ministero delle politiche sociali), nel settore bancario (responsabile settore crediti dell’Associazione bancaria italiana – Abi, responsabile dei progetti speciali per la Federazione delle Bcc, e nel settore della finanza alternativa (ceo di Atlas Sgr).
I programmi
I programmi delle due liste, che eleggeranno otto degli undici componenti del Cda (tre saranno eletti tra i candidati che presentano una candidatura singola) sono dettagliati nei rispettivi siti. Qui vogliamo richiamarne il messaggio essenziale, assieme alle rispettive squadre di candidati per la formazione del Consiglio di amministrazione, in caso di vittoria all’assemblea del 17 maggio. Le due liste differiscono anche per il modo in cui si sono formate, utilizzando ciascuna una possibilità offerta dallo statuto.
Lista Partecipativa
La Lista partecipativa di Aldo Soldi nasce in continuità con l’attuale gestione e in questi termini si presenta alla base associativa: «Vogliamo che i soci siano parte attiva del cambiamento, non solo durante la campagna elettorale, ma per tutta la durata del mandato. Riteniamo importante garantire stabilità e responsabilità nel governo della banca e del gruppo. Ci poniamo in continuità con il progetto che ha visto nascere e crescere la banca, condividendone profondamente principi e valori come base di partenza per governare il necessario processo di cambiamento e sviluppo».
La squadra di Soldi
Ad affiancare Soldi nell’avventura sarà una squadra composta da Alessandra Barlini, imprenditrice; Roberta Conte, esperta nel settore dei crediti; Raffaella De Felice, esperta di investimenti a impatto sociale e ambientale; Stefano Granata, presidente di Federsolidarietà; Federica Ielasi, professoressa ordinaria di economia degli intermediari finanziari presso l’università di Firenze; Luciano Modica, da circa 20 anni amministratore giudiziario di imprese sequestrate e confiscate alla criminalità organizzata; Alberto Puyo, direttore finanziario di Caritas spagnola.
La lista “RestartBe”
Il programma della lista Restart di Alessandro Messina, che promuove una maggior discontinuità rispetto alla gestione uscente, è stato sintetizzato in sei obiettivi strategici: migliorare il coinvolgimento dei soci con nuove modalità partecipative; accrescere il credito, ampliando microcredito e strumenti di impatto; risolvere contraddizioni su investimenti e rapporti con le banche armate; rendere Fiare una banca autonoma in Spagna; valorizzare il personale con formazione e crescita professionale; potenziare efficienza e innovazione per garantire autonomia e indipendenza.
La squadra di Messina
La squadra di Messina è composta da Anna Virginia Peluso, con un’esperienza di oltre 25 nel settore finanziario; Andrea Berrini, direttore d’azienda in società private con mansioni fino ad amministratore delegato (e fondatore di Cresud), Milena Prisco, partner corporate m&a – head of Esg di Pavia e Ansaldo; Mariano Carozzi, oggi impegnato nel supporto e nel finanziamento di iniziative legate a blockchain, crowdfunding e pagamenti innovativi; Valentina Zadra, presidente di una Sgr che gestisce fondi chiusi secondo principi Esg; Marco Traversi, presidente dell’impresa sociale cooperativa Project Ahead; Silvia Pugi, da sempre inserita nel mondo hi-tech, digitale e nuovi modelli di business.
In apertura: Alessandro Messina (a sinistra) e Aldo Soldi. Entrambe le foto da LaPresse
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