Famiglia
Rapporto Cnr: aumenta consumo di alcool e droghe fra i giovani
Lo rivela uno studio europeo a cui ha partecipato anche il Centro nazionale di ricerca italiano
I ragazzi bevono di piu’, fuori pasto e con l’intenzione di ubriacarsi, uno su cinque tra loro fa uso di cannabis mentre aumenta il numero di quelli che hanno consumato cocaina ed eroina. E’ quanto emerge dal Progetto ESPAD (European School Survey Project on Alcohol ad other Drugs), un’indagine condotta nel 2003 dal Consiglio d’Europa tramite il Gruppo Pompidou e il Consiglio svedese su alcool e droghe, e realizzata, per quanto concerne l’Italia, in collaborazione tra Consiglio nazionale delle ricerche e Dipartimento nazionale per le politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei ministri. Il progetto ESPAD ha coinvolto gli studenti tra i 15 e i 19 anni di 35 paesi europei.
Il campione italiano conta circa 30.000 sedicenni. L’Italia, secondo quanto emerge dallo studio, si pone in una posizione intermedia tra i paesi europei, con il 25% dei sedicenni di entrambi i sessi che riferisce di aver fumato sigarette piu’ di 40 volte nella vita. I valori piu’ elevati, con il 42% risultano quelli di Austria e Groenlandia, mentre la Turchia risulta all’ultimo posto, sia per media (13%), sia per i due generi: 17% dei maschi, 7% delle femmine. Il paese con il maggior numero di fumatori sedicenni maschi e’ la Lituania con il 49%, stessa percentuale che si riscontra tra le ragazze della Groenlandia, che si piazzano al primo posto della graduatoria. Per quello che riguarda il consumo di alcool, il nostro paese mostra un incremento rispetto alla precedente rilevazione del 1999, con il 33% dei ragazzi ed il 16% di ragazze che riferisce di aver consumato alcool 40 o piu’ volte nella vita: la media tra i due sessi, del 24%, e’ superiore di ben 6 punti a quella di quattro anni prima. Al primo posto si colloca la Danimarca con il 50% di media (57% dei ragazzi, 42 delle ragazze). Anche Austria, Repubblica Ceca e Olanda contano pero’ valori superiore al 50% per i maschi o al 40% per le femmine. Valori inferiori al 20% per i maschi e al 15% per le ragazze si trovano in Norvegia, Islanda e Turchia. Relativamente alle intossicazioni acute da alcool (10 o piu’ ubriacature nel corso dei 12 mesi precedenti l’intervista), l’Italia con il 7% per i maschi ed il 2% per le ragazze si pone, insieme con la Francia, agli ultimi posti della graduatoria a livello europeo. In paesi come la Danimarca vengono riferite frequenze analoghe dal 40% dei ragazzi e dal 29% delle ragazze, in Irlanda dal 30% dei ragazzi e dal 28% delle ragazze.
Con il 22% dei maschi di 16 anni ed il 18% delle ragazze che riferisce un’esperienza d’uso di cannabis nella vita, l’Italia si colloca tra i paesi europei con consumi medi elevati, anche se non evidenzia significativi incrementi dalla rilevazione del 1999. Valori superiori al 30% per i maschi ed al 28% per le femmine vengono riferiti da Repubblica Ceca, Svizzera, Irlanda, Francia, Regno Unito, Spagna e Belgio. Con valori inferiori al 10% in entrambi i sessi si evidenziano Norvegia, Svezia, Grecia, Turchia, Cipro e Romania. Differente si mostra, la situazione italiana, per quanto riguarda le altre sostanze illegali: il nostro paese, insieme con la Spagna e la Repubblica Ceca, conta l’11% dei maschi che riferisce una esperienza di consumo di altre sostanze psicotrope (specialmente cocaina ed eroina) nella vita, e con il 6% delle ragazze si colloca tra i paesi piu’ colpiti. Preoccupa in particolare l’aumento di 3 punti percentuali per entrambi i generi rispetto al rilevamento del 1999.
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