Formazione

Amnesty accusa lo Zimbabwe di omicidi politici

Un team di Amnesty International ha trascorso una settimana nello Zimbabwe, e scoperto che nel Paese sono molto diffusi omicidi e torture per motivi politici

di Carlotta Jesi

In Zimbabwe torturare, violentare e uccidere per motivi politici è una pratica molto diffusa. A denunciarlo è un gruppo di esperti di Amnesty International guidato da Tor-Hugne Olsen, che ha trascorso una settimana nem Paese africano e raccolto numerose prove delle violazioni dei diritti umani. Secondo Amnesty, che annuncia di pubblicare presto un rapporto sullo Zimbabwe, la maggior parte delle vittime sono attivisti del Movimento per il Cambiamento Democratico (MDC) che contesta il risultato delle elezioni di giugno in cui sarebbero state fatte pressioni e minacce ai candidati dell’opposizione.


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