Non profit

Volontari? Parla Pierluigi Bersani, dei Ds. La passione sta con noi

"Prodi ha esagerato nella polemica. Ma la capacità di mobilitazione è solo a sinistra".

di Ettore Colombo

Pierluigi Bersani, responsabile economico dei Ds, preferisce i volontari di Prodi o i funzionari dell?Emilia rossa d?un tempo?
Pierluigi Bersani: Vede, quelli che ha cercato di galvanizzare Berlusconi, più che mercenari, li definirei ?volontari incentivati?. La differenza vera passa tra loro e i ?volontari semplici?. Ci sono da ambo le parti, ma noi ne abbiamo molti di più di loro tra i volontari semplici. Fuor di metafora, la piegatura mercantile del messaggio berlusconiano temo che pervada anche i suoi mille o più giovani. Non vedo, intorno a Forza Italia, un esercito di volontari puri e semplici della politica. Un tempo, nel Pci, c?erano i funzionari, è vero: erano i ?rivoluzionari di professione?. La definizione dice tutto. Ma anche allora c?erano migliaia di volontari semplici, a sinistra. E anche oggi basta girare l?estate per le feste dell?Unità per rendersene conto. Forse Prodi ha ecceduto nell?eccesso polemico, ma battute a parte la diversa natura delle due coalizioni si misura anche dalla capacità di mobilitazione. E la nostra, francamente, è di gran lunga superiore.
Vita: Non crede sia giunta l?ora a sinistra di sostituire al militante il volontario?
Bersani: Vedo piuttosto affacciarsi l?epoca del volontariato della politica, evoluzione della figura del militante classico. Il volontario lavora e vive nella società, ma chiede, anzi pretende di avere voce in capitolo, sulle decisioni della politica. Il processo è in corso e non so come finirà ma so che non basta più avere i media a disposizione, bisogna scarpinare sul territorio. Noi lo facciamo, loro non ne sono capaci, tranne An.
Vita: Però ora sembrate giocare solo di rimessa. Sulle tasse, per dire.
Bersani: Per una volta abbiamo deciso di sfruttare i riflettori di Berlusconi, quelli che paga lui. Abbiamo aspettato la sua proposta, poi abbiamo fatto la nostra. Con il loro meccanismo di presunta ?riforma? delle aliquote fiscali chi guadagna 20mila euro l?anno ne risparmia 5 al mese mentre chi ne guadagna 100mila ne risparmia 500, sempre al mese. L?iniquità di questa manovra economica è evidente.
Vita: Onorevole, scusi, ma il centrosinistra è diventato il ?partito delle tasse??
Bersani: Nient?affatto, ma il problema di pagare meno tasse va messo in relazione alla tenuta dei servizi fondamentali dello Stato e vi si può mettere mano solo stabilendo prima un principio di equità redistributiva.
Vita: Un suo giudizio complessivo sulla manovra economica del governo.
Bersani: Berlusconi è bravo a oscurare i dati reali, che tuttavia parlano da sé. Parliamo di 33 miliardi di euro, una Finanziaria d?emergenza. Non incoraggia né gli investimenti né i consumi, anzi li deprime. Un terzo è fatta di più entrate, un altro terzo sono nuove spese, cioè compressione dei servizi e tagli, l?ultimo terzo fantasie contabili, come la vendita o l?affitto di sedi di ministeri, uffici, persino di strade. Insomma, risposte populiste e inutili.

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