Famiglia

Sos Pedofilia: il punto in un convegno a Reggio Emilia

L'appuntamento è fissato per giovedì 16 dicembre alle ore 15 presso Sala degli Angeli di Palazzo Caffari, in via Emilia S. Stefano 25/E, a Reggio Emilia.

di Gabriella Meroni

Di fronte a notizie riguardanti violenze su bambini o, come nel caso scoperto recentemente a Reggio Emilia dell’arresto di persone dedite alla pedofilia, il primo sentimento che sorge spontaneo , soprattutto in chi ha figli, è quello di fare giustizia sommaria di coloro che si macchiano di tali crimini. C’è chi chiede la pena di morte e chi, come aveva fatto Veronesi quand’era ministro della Sanità, propone la castrazione chimica per chi abusa dei bambini. A confortare una tale reazione istintiva è pure l’allarme lanciato da SAVE THE CHILDREN, la più grande organizzazione internazionale indipendente di tutela e promozione dei diritti dei bambini che nel suo secondo rapporto Pedo-pornografia: chi sono le vittime e quali rischi su Internet, lancia un preciso allarme per individuare sì i carnefici, ma anche le piccole vittime , per impedire che siano fatti oggetto di altre violenze, e per fornire loro assistenza psicologica. Fulcro del convegno SOS PEDOFILIA: TRA PREVENZIONE E CONSAPEVOLEZZA , patrocinato dalla Provincia di Reggio Emilia e sponsorizzato dalla società informatica Sinfield è il tentativo di rispondere alle seguenti domande: Come stiamo a Reggio Emilia? E più in generale nella ricca e civile Emilia? Ma soprattutto: cosa si può fare? E’ la domanda angosciosa che madri e padri, insegnanti ed educatori, si pongono, quando di fronte a questi eventi si sentono spauriti e turbati per il futuro dei loro figli o dei bambini che seguono. In genere non sanno come comportarsi , in che modo cautelare i minori senza allarmarli, senza alzargli mura di sfiducia verso il prossimo. Da qui, da quella stessa angoscia e dall’esigenza di prendere consapevolezza del problema attuando alcune semplicissime misure di prevenzione nasce l’esigenza di questa pubblica riflessione, ospitata in una delle più belle sale del centro storico, appena restaurata, Sala degli Angeli di Palazzo Caffari, in via Emilia S.stefano. Protagonisti della giornata alcune delle più autorevoli voci in campo nazionale sul tema. Dopo il saluto dell’Assessore alla Solidarietà provinciale Marcello Stecco, e un’indagine curata dall’istituto di ricerca Piramix sull’entità del fenomeno in termini di business e di cultura ?non a misura di bambino?, la prolusione è affidata a Vera Slepoi, Psicoterapeuta e Presidente Federazione Italiana Psicologi e Psicoterapeuti,che anziché parlare di mostri assassini, invita a pensare a una diffusione di una cultura che mercifica tutto e che, nel nome del profitto, non esita ad utilizzare i bambini in atteggiamenti molto lontani dalla loro natura. A seguire, una tavola rotonda coordinata da Claudio Camarca, scrittore e regista cinematografico autore di una inchiesta in diretta sul tema a cui partecipano Don Fortunato Di Noto, il famoso autore di una vera e propria crociata contro la pedofilia su Internet, Umberto Rapetto, Comandante del Nucleo Speciale Anticrimine Tecnologico, famoso per la più importante indagine nel mondo in criminalità informatica, l’Avvocato Marco Scarpati, docente di Protezione Internazionale dei Diritti dei Minori all’Università di Milano Bicocca, Antonio Turi , dirigente Squadra Mobile della Questura di Reggio Emilia e Umberto Nizzoli, direttore AUSL locale impegnato sul programma di prevenzione e cura dell’abuso ai Minori.


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