Non profit
Sciopero dei telespettatori: l’auditel tremi
250 cinema e musei in tutta Italia propongono sconti a chi si presenta alla cassa con il telecomando
La parola d?ordine è ?spegni la tv ed esci con il telecomando?. Così 1.500.000 telespettatori, esattamente il doppio dello scorso giugno, passeranno dalla televisione alla vita ?fuori?, quella vera, fatta di relazioni, nuove esperienze e cultura. Sono più di 400 le adesioni raccolte da tutta Italia nelle ultime 48 ore, ma ?audience? potenziale è di 1 milione e 500.000 telespettatori in ?sciopero? sabato 11 tra le 20.30 e le 22.30.
La proposta, lanciata dall’associazione Esterni per sabato 11 e domenica 12 dicembre, è una protesta senza alcuna polemica. Non entra nel merito dei palinsesti televisivi, ma invita tutti i cittadini a dedicare lo spazio che generalmente regalano alla televisione ad attività di socializzazione e cultura, alla vita vera insomma. Accompagnati dal televisore. A tutti quelli che si presenteranno con il telecomando alla cassa degli esercizi che hanno aderito all’iniziativa verrà infatti fatto uno sconto.
Molti sono gli enti, ipubblici esercizi e i luoghi di cultura in tutta Italia che nei due giorni di sciopero proporranno nuove formule per un fine settimana di apertura straordinaria delle città e dei loro spazi: sconti, agevolazioni, ma anche molte proposte. 250 teatri, cinema e musei, tra cui il Museo della Scienza e della Tecnica di Milano e il Museo del Cinema di Torino.
Per l’elenco completo degli aderenti e delle iniziative www.sciopero.tv
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.