Volontariato
RAI: Cento film per il sociale
Il Segretariato sociale Rai in collaborazione con Radio Rai, Rai Cinema e Vita lancia il concorso Cento film per il sociale. Vota anche tu!
Esiste ?anche? una Rai che si occupa di sociale e che fa un bel po? di belle cose. Fa capo al Segretariato sociale della Rai, diretto da Carlo Romeo, e ha presentato, nella storica sede di viale Mazzini, un?importante iniziativa nata in collaborazione tra Segretariato sociale, Rai Cinema, la trasmissione Hollywood Party di Radio Tre e il nostro settimanale Vita.
Si tratta di un concorso, che si chiama Cento film per il sociale e che durerà fino a maggio: premierà, alla fine di una lunga e severa selezione operata dagli ascoltatori di Radio Rai e dai lettori di Vita, il film del Novecento che più ha fatto per il sociale, a insindacabile giudizio degli appassionati di cinema. I vincitori saranno scelti in mezzo a una nutrita rosa di cento film (la lista qui accanto, per votare, tre titoli a disposizione per ogni votante, c?è tempo fino al 30 aprile 2005, poi sarà stilata la lista dei 10 film più votati) e che rappresentano una vera carrellata all?interno del Novecento.
Da Scott ad Amelio
Si va, infatti, da A beautiful mind ad A spasso con Daisy, da Accattone di Pasolini ad America oggi di Altman, da Apocalypse Now di Francis Ford Coppola a Blade Runner di Ridley Scott. Dai film di Mike Leigh e Ken Loach a quelli di Spielberg o di Kusturica fino al bellissimo e recente Le chiavi di casa, prodotto proprio da Rai Cinema e presentato all?ultima mostra del Cinema di Venezia. Insomma, una vera e propria lista dei ?best of? del XX secolo e oltre che hanno toccato tutte le corde del sociale – guerre, drammi economici e personali, malattie e razzismi compresi, anzi in prima fila – e tra i quali sarà davvero difficile scegliere ?il migliore?. I lettori di Vita potranno farlo sul sito del Segretariato sociale (RAI- Segretariato Sociale) o tramite il link sul nostro sito (www.vita.it) e gli ascoltatori di Radio Tre telefonando alla trasmissione Hollywood Party, sulle frequenze della rete più ?culturale? della Rai. Convinzione dei promotori è che «la storia del cinema sia anche la storia della società e del mondo in cui viviamo. Perciò il cinema è da sempre anche comunicazione sociale fra le più efficaci, a tutti gli effetti. Il concorso serve per sensibilizzare e per stimolare le coscienze».
Ecco perché il concorso è, insieme, una cosa seria e anche un gioco. A proposito di giochi, insieme a questa iniziativa ne è stata presentata anche un?altra, presa sempre dal Segretariato sociale della Rai ma questa volta insieme all?ospedale Policlinico Agostino Gemelli di Roma, reparto Pediatria.
Il lunedì in corsia
Personaggi famosi della tv e dello spettacolo – tra i primi ad aderire Fiorello e Tiberio Timperi – infatti, inaugureranno la serie dei Film del lunedì. L?iniziativa, promossa anche grazie al lavoro dell?associazione di volontariato Ali di Scorta, vedrà per dieci pomeriggi allietare con il grande cinema le giornate dei piccoli pazienti dell?ospedale, nella hall del grande istituto romano. «Il malato deve affrontare due elementi principali, il dolore e la solitudine», ha detto Giancarlo Leone, amministratore delegato di Rai Cinema. «Ma l?adulto è più preparato rispetto al bambino, che ne viene sopraffatto non avendo mai vissuto o visto l?esperienza della sofferenza. Faccio anche un appello alla stampa perché sia più sensibile e si occupi sempre di più di questi temi», ha concluso. Due belle sfide e due temi sociali, per la Rai, che non a caso ha voluto Vita come suo media partner.
Per votare vai alla pagina: www.segretariatosociale.rai.it
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