Famiglia

Molise: i bambini di Beslan a San Giuliano

Il 18 dicembre prossimo i piccoli arriveranno in Molise, accogliendo l'invito rivolto loro dal Comitato vittime della scuola ''Jovine''

di Gabriella Meroni

I bambini di Beslan insieme a quelli di San Giuliano di Puglia: cosi’, nell’imminenza del Natale, il Comune molisano simbolo del dramma del terremoto manifestera’ solidiarieta’ ai bimbi scampati alla strage nella scuola dell’Ossezia, presa d’assalto nel settembre scorso da terroristi armati. Il 18 dicembre prossimo i piccoli arriveranno in Molise, accogliendo l’invito rivolto loro dal Comitato vittime della scuola ”Jovine”, che li ospitera’ nel villaggio di legno costruito alla periferia del paese danneggiato dal sisma del 2002. L’iniziativa era stata annunciata all’inizio di ottobre dal presidente del Comitato vittime della scuola di San Giuliano di Puglia, Antonio Morelli, che intendeva cosi’ ricordare, a due anni dal terremoto, le 27 piccole vittime, travolte, insieme a una maestra, dalle macerie dell’edificio.

Nel settembre scorso, i bambini di Beslan erano stati invitati anche dal Comune di Termoli (Campobasso) a trascorrere un soggiorno nella cittadina rivierasca nell’ambito delle ”settimane blu”. Il sindaco, Remo di Giandomenico, aveva inviato allora una lettera all’ambasciatore della Federazione Russa in Italia, Alexey Meshkov, esprimendo ”cordoglio, profondo dolore” per quanto accaduto nella scuola di Beslan.

Il 18 dicembre i bimbi di Beslan raggiungeranno il paese di legno alla periferia di San Giuliano di Puglia, dove troveranno ad accoglierli tutto il paese nell’ambito di una manifestazione alla quale parteciperanno personaggi della cultura e dello spettacolo. ”Desideravamo da tempo conoscere i bimbi – hanno dichiarato le famiglie aderenti al Comitato vittime -. Quest’anno sara’ un Natale diverso, grazie a questa iniziativa. Fino a oggi abbiamo ricevuto tanto dalle famiglie italiane, europee e addirittura di altri continenti; ora abbiamo intenzione di ricambiare, per quanto possibile, l’affetto e la solidarieta”’.

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