Mondo

Uganda dispiega soldati alla frontiera con RdC

Continua a crescere la tensione nella regione africana dei Grandi Laghi

di Paolo Manzo

Continua a crescere la tensione nella regione africana dei Grandi Laghi. L’Uganda ha annunciato di aver dispiegato un numero non specificato di truppe al confine con la Repubblica Democratica del Congo (Rdc) per prevenire l’infiltrazione di ”elementi negativi” provenienti da quel Paese. Lo ha reso noto il portavoce delle forze armate ugandesi, maggiore Shaban Bantariza. Kampala sostiene che un nuovo gruppo , l’Esercito della Redenzione del Popolo (Pra), formato da ex ufficiali dell’Esercito ugandese, si prepara all’attacco dal Congo orientale. La settimana scorsa l’esercito ugandese ha mostrato presunti guerriglieri del Pra che sarebbero stati arrestati nel nord del Paese. Successivamente un diplomatico del Ruanda, accusato di aiutare il Pra, è stato espulso da Kampala. Il Ruanda aveva a sua volta espulso un diplomatico ugandese. Ruanda e Uganda hanno sostenuto in passato gruppi ribelli contro il governo della Rdc, durante le due guerre che hanno devastato il Paese (1996-97 e 1998-2003) e inviato anche loro truppe nell’ex Zaire. Ma da allora le relazioni bilaterali si sono raffreddate e i due governi si accusano a vicenda di aiuti alle rispettive opposizioni. Intanto il rappresentante della missione Onu nella Repubblica Democratica del Congo, M’Hand Djalouzi, ha denunciato ieri la presenza di cento soldati, probabilmente ruandesi, nella parte orientale del Paese. Kigali non ha voluto confermare nè smentire, ma recentemente aveva dichiarato di voler intervenire contro gli estremisti di etnia hutu rifugiati nell’est del Congo. Martedì il presidente congolese Joseph Kabila ha annunciato l’invio di 10mila soldati nella parte orientale della Rdc.


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