Famiglia

Scoperta la “sindrome da debito ingiusto”

Si tratta di una nuova forma di mobbing scoperto da un gruppo di studio, coordinato dal prof Antonio Vento (Presidente Osservatorio Nazionale Mobbing-Bossing)

di Francesco Maggio

”L?ingiusta richiesta da parte di istituti bancari e finanziari di somme dovute ma superiori ad interessi legittimi (come cartolarizzazzione, anatocismo, e iscrizione alle centrali di rischio e allarme interbancario) puo’ provocare stress psicofisico”. Si tratta di una nuova forma di mobbing meglio definita come ”sindrome del debito ingiusto”. Lo rivela una ricerca su un vasto campione di utenti effettuato da un gruppo di studio, coordinato dal prof Antonio Vento (Presidente Osservatorio Nazionale Mobbing-Bossing), e dagli Psicologi Gilberto Di Benedetto e Stefano Benemeglio su commissione del neonato Sindacato autonomo vittime bancarie”. Lo rende noto un comunicato in cui si legge che ”la sindrome del debito ingiusto e’ da considerare una vera malattia perche’ assomma in se un ricco quadro clinico, che trova specifiche radici nella difficolta’ economica instauratasi, accompagnata da un senso di incapacita’ personale ad affrontarla, essendo sfuggite al comune senso delle cose, entrate invece in una sfera di sottomissione ad un potere incontrollabile (per l’Io), di fronte al quale l’individuo perde il controllo di se stesso e si scopre inadeguato e privo di risorse”. Il S.A.VI.B a tutela degli utenti ha costituito un Team di avvocati coordinati dall’avvocato Giuseppe Troise per garantire gli affetti dalla sindrome del debito ingiusto di un’adeguata assistenza legale.


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