Non profit

Più Dai, Meno Versi. Le date del governo e quelle del Senato

Il governo forse chiederà, con Vegas, tempo fino a martedì 30 per presentare gli emendamenti. Il termine fissato dal presidente Pera è però lunedì 29...

di Ettore Colombo

Roma, palazzo Madama – nostro servizio.

E’ stato fissato, in via ancora indicativa tuttavia, almeno per ora, per martedì 30 novembre il termine per la presentazione, al Senato della Repubblica, dei subemendamenti all’emendamento fiscale del Governo. Una scadenza, questa, ha precisato il presidente della commissione Bilancio Antonio Azzollini (Fi), che risiede nel “presupposto che il Governo depositi il proprio emendamento entro il termine generale di lunedì 29 alle 18”. Come se questo termine, pure fissato esplicitamente dal presidente Pera, possa non essere rispettato…
Ad escludere slittamenti nella presentazione in Parlamento della riforma fiscale è però il sottosegretario all’Economia Giuseppe Vegas, secondo cui “non vi sono ragioni per ritenere che avverrà una cosa del genere”. Speriamo.
E ricordiamo anche ai lettori di Vita che fu proprio il sottosegretario Vegas (An) ad impegnarsi, quando la Cdl ritirò tutti i suoi ememdamenti alla legge Finanziaria alla Camera come ritorsione per l’identica misura assunta poche ore prima dalla Gad, perché la Più Dai, Meno Versi rientrasse nell’emendamento del governo che verrà riproposto ora al Senato o che, in ogni caso, il governo esprimesse parere favorevole a un emendamento che venga presentato in aula da senatori bipartisan che – sulla falsariga dello splendido lavoro incardinato alla Camera dai deputati Benvenuto (Ds) e Iannone (Fi) – faccia assumere all’aula di palazzo Madama lo stesso orientamento di palazzo Montecitorio. E cioè il sostegno e il definitivo via libera alla legge cara a tutti noi di Vita e del mondo del non profit, la deducibilità fiscale delle donanzioni.
Lunedì e martedì saranno i giorni cruciali e definitivi per sapere e capire.

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