Welfare

Sciopero: ci saranno anche i carabinieri dell’Unac

Pubblichiamo il comunicato dell'Unione Nazionale Arma Carabinieri

di Gabriella Meroni

Con l?ultima Finanziaria, che ha ridotto ai minimi termini le risorse per il ?comparto sicurezza?, già allo sbando, si è definitivamente conclusa, rivelandosi per quella che è, l?azione di ?sfacelo? del Governo in carica. Già da tempo, l?Unione Nazionale Carabinieri aveva sensibilizzato l?opinione pubblica sulla vera realtà esistente, totalmente travisata a dovere dagli Amministratori Pubblici: Dalla farsa sul ?poliziotto di quartiere? in realtà ?poliziotto fantasma? perché il servizio risulta inesistente o esistente solo nei salotti bene delle città importanti; Alla farsa sull?aumento delle risorse economiche per poliziotti e Carabinieri, oggi costretti alla ?fame? sul vero senso della parola, NON avendo neppure i ?buoni pasto?; Dal taglio delle risorse umane adibite al contrasto della criminalità, che invece ultima, vedi Napoli e dintorni è AUMENTATA in numeri ed in efferatezza dei crimini; Al taglio delle risorse giornaliere per la macchina della Sicurezza, che vede oggi costretti Carabinieri e Poliziotti a limitare le Auto di servizio sempre più scarse ed inefficienti, o a racimolare la cancellerie per i propri uffici, non potendo stampare le denunce. Per ultimo Poliziotti e Carabinieri si sono visti proporre un ?Contratto Nazionale? che in termini giuridici ed economici ci fa fare un passo indietro di almeno 20 anni, soprattutto in termini di ?previdenza?, ELUDENDO quanto invece spiattellato in ?Campagna Elettorale? che ha proiettato le stesse Persone in Parlamento. Un Governo che ha voluto e vuole premiare solo i ceti ?ricchi? del Paese, compresi i Dirigenti di Polizia e Carabinieri foraggiati da emendamenti su miglioramenti economici e giuridici. Se la truppa si lamenta, premia i generali”, questo il vecchio motto napoleonico posto in essere dal Governo, che per quanto riguarda l?Arma dei Carabinieri ha premiato i Generali che oggi tra i tanti privilegi, hanno ottenuto di ?comandare? personalmente la Benemerita a proprio ?piacimento? non esistendo al momento alcun controllo ?SINDACALE? sull?operato degli stessi ed eludendo nel contempo le aspettative di oltre 100 mila Carabinieri di Base e di conseguenza, eludendo le aspettative del Popolo Italiano che richiede MAGGIORE SICUREZZA per le città. Per questo motivo, l?Unione Nazionale Arma Carabinieri, aderisce allo Sciopero Generale indetto per il 30 Novembre p.v., scendendo in piazza in tutte le Città Italiane, promotrici di manifestazioni, con proprie delegazioni di iscritti all?Unione. Fonte: Unac


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