Famiglia

Disabili: Whisper, un soffio per navigare sul Web

Nuove tecnologie per agevolare l’utilizzo del web abbattendo barriere fisiche e virtuali, convegno promosso da Assolombarda Fondazione Politecnico e Regione Lombardia

di Giulio Leben

Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Roberto Maroni, ha concluso i lavori del Convegno ?Navigare il Web senza barriere – Tecnologie per superare la disabilità?, promosso da Assolombarda, Fondazione Politecnico di Milano e Regione Lombardia, dove sono state presentate alcune innovative applicazioni tecnologiche a sostegno dell?inserimento dei disabili nel mondo del lavoro e, più in generale, funzionali a migliorarne la qualità della vita.

I lavori sono stati introdotti da: Michele Perini, Presidente Assolombarda, Giampio Bracchi, Presidente Fondazione Politecnico, Alberto Guglielmo, Assessore Formazione Istruzione e Lavoro Regione Lombardia, e sono poi seguiti con una relazione di Antonio Pedotti, Ordinario Tecnologie Biomediche Politecnico di Milano, discussa in una tavola rotonda, coordinata da Graziano Dragoni, Direttore Generale Fondazione Politecnico di Milano, in cui sono intervenuti: Roberto Polli (Direttore Generale Assolombarda), Giuseppe Andreoni (Dipartimento di Bioingegneria Politecnico di Milano), Anna Turconi (IRCCS E. Medea ? Associazione ?La Nostra Famiglia?), Matilde Leonardi (IRCCS Istituto Nazionale Neurologico Carlo Besta), Cesare Colombo (Cefriel), Alberto Fontana (Presidente UILDM), Alessandro Giustini (Presidente SIMFER), Giorgio Roilo (Segretario Generale CGIL Milano).

La Fondazione Politecnico di Milano, utilizzando le competenze multidisciplinari, diversamente organizzate, che fanno capo al Politecnico di Milano, ha dato vita al ?Progetto Dis?abilità? per realizzare una piattaforma tecnologica che consenta a persone affette da disabilità di accedere a servizi via web, anche al fine di favorirne un più efficace inserimento nel mondo del lavoro.

Al riguardo esistono diversi provvedimenti legislativi, nazionali e comunitari, volti a favorire tale inserimento, sia promuovendo facilitazioni fiscali per i datori di lavoro, sia finanziando la progettazione e la realizzazione di apparati tecnologici che ne consentano l?effettivo sfruttamento.

Nel Libro Bianco redatto dalla Commissione interministeriale sullo sviluppo e l?impiego delle tecnologie dell?informazione per le categorie deboli, inoltre, si sostiene: ?Nonostante le innovazioni legislative in tema di inserimento lavorativo e le numerose iniziative attivate anche grazie a progetti e finanziamenti europei, a tutt?oggi in Italia si rilevano livelli di occupazione di disabili ancora piuttosto bassi. Il tasso di occupazione tra i disabili è pari, infatti, al 21% meno della metà di quello rilevato tra i non disabili. Occorre tuttavia considerare che circa il 27% dei disabili in età lavorativa è del tutto inabile al lavoro?.

Da queste premesse è partita l?attività di ricerca e di progettazione coordinata dalla Fondazione Politecnico, che ha reclutato all?interno del Sistema Politecnico competenze specifiche del Dipartimento di Bioingegneria e del Cefriel, in collaborazione con altre realtà medico-scientifiche, quali l?Istituto Nazionale Neurologico Carlo Besta e l?IRCCS Eugenio Medea di Bosisio Parini, che hanno condotto delle sperimentazioni cliniche sui prototipi realizzati.

Navigare con il respiro, senza sfiorare la tastiera del computer è, ad esempio, diventato possibile con “Whisper”. Grazie a una tecnologia a basso costo che può sfruttare, ad esempio, il codice Morse, Whisper consente un?accessibilità agevolata ad Internet, ed è applicabile, anche nell’utilizzo di palmari e telefoni cellulari, da persone che necessitano di ausili in sostituzione di mouse e tastiera.

Un sussurro che poi è il fluire dell’aria calda espirata. Se si espira a lungo il sensore applicato in una narice si scalda e registra “linea”. Un soffio più breve è un “punto”. Segni che opportunamente composti si trasformano quasi per magia in comandi. Il tutto registrato dal software dedicato attraverso un collegamento senza fili, con tecnologia bluetooth, e che l’utente può visualizzare sullo schermo per essere certo di avere dato l’ordine giusto.
Con il progetto ?Disabilità? è stata sviluppata anche Harmonia, la piattaforma per la gestione dei contenuti di siti e portali Internet, realizzata dal CEFRIEL, Centro di Eccellenza Ict del Politecnico di Milano, per facilitare l?accesso alle informazioni presenti in rete sia ai disabili, sia a device non convenzionali (palmari, smartphone, computer di vecchia generazione).
All’interno del progetto è stato anche avviato uno studio sulla Bci (Brain computer interface), strumento basato sull’uso di elettrodi in grado di tradurre la reazione cerebrale in comandi al computer determinando il riconoscimento della lettera o del segno desiderato.

La chiusura del cerchio è la piattaforma software che sarà resa disponibile in licenza aperta e royalty free per permettere lo sviluppo di applicazioni quali l’utilizzo dei siti interattivi della Pubblica amministrazione.
L’idea, finanziata dal Fondo sociale europeo, è nata da una constatazione disarmante: in Italia soltanto il 3% dei siti Web è fruibile dalle categorie svantaggiate e il tasso di occupazione fra i disabili (comprese le vittime di sclerosi, atrofie, tetraplegie) è del 21%, molto meno della metà rispetto a quello dei non disabili.

?La ricerca e le nuove tecnologie?, ha commentato Michele Perini, ?possono svolgere un ruolo poderoso nell?inserimento sociale e lavorativo delle persone con disabilità e, quindi, nel miglioramento della qualità della vita. I risultati, formidabili, che ci vengono presentati oggi devono costituire uno stimolo perché si continui con rinnovato vigore su tale strada e perché sulla ?questione disabilità? si faccia culturalmente un passo in avanti incominciando, veramente, a considerare il disabile per quello che è e per il contributo che può apportare alla società e si smetta di vederlo attraverso le ?lenti? della sua minorazione. Ma l?integrazione dei disabili può essere efficacemente affrontata solo se si realizza uno sforzo sinergico di tutti gli attori in gioco: senz?altro le aziende, ma, non di meno, le istituzioni, la scuola, la famiglia e così via. Per parte propria?, ha concluso Perini, ?Assolombarda da tempo sviluppa, e ha attualmente in corso, anche in collaborazione con Cgil, Cisl e Uil di Milano, un?ampia gamma di iniziative che spaziano dall?informazione e sensibilizzazione circa le opportunità offerte dal telelavoro, alla sperimentazione di forme di inserimento ?guidato? dei disabili in azienda, all?inserimento di disabili in cooperative sociali?.

?Sviluppare ricerche applicate?, aggiunge Giampio Bracchi, ?individuare nuove tecnologie, sperimentare insieme ai possibili utilizzatori, trovare delle modalità applicative semplici e a costi contenuti, questi gli obiettivi che si è proposta la Fondazione Politecnico di Milano insieme a tutti gli attori che hanno partecipato al progetto. ?Dis?abilità??, continua Bracchi, ?ci ha consentito di presentare ?Harmonia?, piattaforma che permetterà agli utenti ?svantaggiati? l?accesso ai siti e ai portali internet delle aziende e delle pubbliche amministrazioni attraverso vari canali, anche di vecchia generazione (palmari, smartphone, computer di vecchia data). Un web più accessibile è inoltre più facilmente navigabile grazie a un nuovo dispositivo, ?Whisper?, che consente di dare comandi al computer attraverso il semplice respiro. Per poter poi dialogare con il pc per mezzo degli impulsi cerebrali è stato progettato e realizzato un elettroencefalografo portatile dalle dimensioni di un palmare e dal costo molto contenuto. Sono tutte ricerche e innovazioni queste che mettono insieme attività di ricerca del Politecnico di Milano in collaborazione con quelle di altri centri scientifici e che consentono di ottenere, attraverso un comune impegno, risultati utili per persone con ?disabilità?, ma che possono anche servire in futuro a una platea molto più ampia sia in caso di necessità temporanee sia per rendere più semplice la nostra comunicazione con gli strumenti informatici?.

Per ulteriori informazioni:
Settore Comunicazione ed Immagine Assolombarda
Tel. 02 58370.498
Ufficio Stampa Fondazione Politecnico
Tel. 02 710 400 91

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