Volontariato

Eritrea: due terzi popolazione dipendenti dagli aiuti umanitari

Drammatico appello delle Nazioni Unite: se nulla verrà fatti, 2,2 milioni di eritrei dipenderanno dagli aiuti umanitari nel 2005

di Joshua Massarenti

Oltre due milioni di persone, sulle 3,8 milioni che conta l’Eritrea, dipenderanno dagli aiuti umanitari nel 2005. Questo l’appello lanciato dal direttore dell’Ufficio del coordinamento degli affari umanitari delle Nazioni Unite (OCHA) in Eritrea, Musa Bugundu, a detta del quale “se non otterremo una risposta rapida e appropriata al nostro appello, sarà difficile fronteggiare una situazione che potrebbe rivelarsi drammatica”.

Già nel 2003, l’OCHA aveva chiesto assistenza per 2,3 milioni di eritrei ottenendo un finaziamento di oltre 160 milioni di dollari. Nel 2004, i finanziamenti sono scesi a 143 milioni di dollari destinati a 1,6 milioni di eritrei.

Per il 2005, la richiesta di finanziamenti si avvicina ai 160 milioni di dollari (157 per l’esattezza), di cui 114 da destinare per la voce aiuti alimentari.

“Speriamo di aver coperto entro la fine di quest’anno oltre il 70% dei bisogni richiesti per il 2004 (147 milioni di dollari su 157). Attualmente, siamo a quota 62%, una cifra che corrisponde alla media internazionale” ha detto Bugundu all’Afp.

Ma un responsabile che all’agenzia di stampa francese ha richiesto l’anonimato, afferma che “a causa del razionamento, abbiamo serie preoccupazioni per il trasporto dell’aiuto umanitario e l’accesso del nostro personale ai beneficiari”.

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