Cultura
Alimentazione, movimento, stili di vita: istruzioni per l’uso
E' il titolo del progetto adottato dal Miur per combattere il sovrappeso e le cattive abitudini alimentari tra gli studenti
Trenta minuti di attività fisica al giorno in più all’interno o all’esterno della scuola: è uno degli obiettivi del Progetto “Alimentazione, movimento, stili di vita: istruzioni per l’uso” promosso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e da Federalimentare (l’organizzazione che riunisce le 18 Associazioni di categoria aderenti a Confindustria), in collaborazione con la Federazione Medico Sportiva del Coni, la Federazione Italiana dei Medici Pediatri, l’Unione Nazionale Consumatori, i Forum Regionali dei Genitori.
“Il diffondersi del sovrappeso e dell’obesità anche tra le giovani generazioni è causato da una molteplicità di fattori tra loro diversi – spiega Luigi Rossi di Montelera, Presidente di Federalimentare – per questo al Progetto parteciperanno tutti i diversi soggetti che possono contribuire ad affrontare il problema globalmente, in linea con le più avanzate esperienze europee”.
“Questo Progetto”, osserva il Ministro Letizia Moratti, “si inquadra in un percorso didattico per le scuole di primo e secondo grado, che prevede di inserire stabilmente nel curriculum scolastico il tema di una corretta alimentazione correlata ad una sana attività motoria, visti unitariamente come componenti essenziali per uno stile di vita salutare, coerentemente con quanto prevede la recente Riforma della scuola e con le indicazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità”.
“Tra i problemi che dobbiamo affrontare”, sottolinea il Ministro Moratti, “c’è quello dell’obesità, che sta assumendo proporzioni preoccupanti, per l’aumento del numero di soggetti interessati e per l’accentuazione della gravità di quei quadri clinici per i quali l’obesità rappresenta un fattore di rischio. In Italia, negli ultimi dieci anni, la prevalenza dell’obesità è aumentata del 50%. Ancor più evidente è l’incremento nei soggetti in età pediatrica”.
L’avvio dell’iniziativa “Alimentazione, movimento, stili di vita: istruzioni per l’uso”, in questa prima fase, vuole introdurre nelle scuole attività che garantiscano una pratica quotidiana di almeno 30 minuti di attività motoria al giorno. L’obiettivo del Progetto è infatti quello di validare, con il coinvolgimento diretto di docenti e allievi, un percorso didattico per le scuole elementari e medie inferiori che permetta di inserire stabilmente nel curriculum scolastico il tema dello sviluppo dell’attività motoria e di una corretta alimentazione ad essa correlata, visti unitariamente come componenti essenziali per uno stile di vita salutare, coerentemente con quanto prevede la recente Riforma della scuola.
L’attività didattica, che coinvolgerà nel corso di un biennio alcune centinaia di scuole in tutte le ventidue province dell’Abruzzo, della Calabria, del Piemonte e della Puglia, si articolerà nel concreto, da una parte in un monitoraggio, analisi ed elaborazione di proposte sulle abitudini alimentari individuali correlate agli stili di vita, dall’altra in una attività pratica di educazione al movimento (attraverso giochi e semplici esercizi che non richiedono attrezzature particolari) al fine di abituare i più giovani a sviluppare una propria capacità al muoversi, attività utile non solo per la crescita fisica, ma anche per un armonioso e “gioioso” inserimento nel proprio contesto sociale. A supporto di questa attività didattica sarà realizzata una “Guida pratica per gli insegnanti”.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.