Welfare

Cellule staminali? Basta un prelievo da un muscolo

Una ricerca del Besta apre nuove concrete prospettive

di Sara De Carli

E’ più vicino il giorno in cui Parkinson, Alzheimer e distrofie muscolari si potranno curare con le cellule staminali.
Un equipe di ricercatori dell’istituto Carlo Besta di Milano, degli Spedali Riuniti e dell’Università di Brescia sono riusciti a isolare e riprodurre cellule staminali a partire da un muscolo umano. I risultati dello studio, pubblicato sulla prestigiosa rivista The Lancet, sono stati presentati ieri alla Regione Lombardia.
La ricerca rivela che chiunque e a qualsiasi età è in grado di autogenerare cellule staminali muscolari e neurali. E’ sufficiente una biopsia muscolare, un semplice prelievo di muscolo, eseguibile senza alcuna conseguenza per l’organismo, anche nelle persone anziane. Tecnologia senza polemiche, dunque. La scoperta di questa nuova fonte di staminali utilizzabili per trapianti da individuo a individuo o per autotrapianti apre infatti inediti e importanti scenari per la cura di malattie neuromuscolari (distrofia muscolare) o del sistema nervoso centrale (Parkinson, Alzheimer, ictus cerebrale). Per la sperimentazione sull’uomo, tuttavia, la strada è ancora lunga. Già a fine anno invece dovrebbe essere operativa all’Istituto Besta una ditta farmaceutica che produrrà terapie cellulari da utilizzare all’interno dell’ospedale.

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