Mondo
Sharm: approvata la dichiarazione finale su Iraq
Lo ha annunciato il ministro degli esteri egiziano egiziano Ahmad Abul Gheit
di Paolo Manzo
I partecipanti alla conferenza internazionale sull’Iraq in corso a Sharm el Sheikh, in Egitto, hanno approvato il testo della dichiarazione finale. Lo ha annunciato il ministro degli esteri egiziano egiziano Ahmad Abul Gheit.
“La conferenza ha mostrato la volontà collettiva di sostenere la transizione politica in Iraq”, ha detto il ministro degli esteri iracheno Hoshiar Zebari.
E’ stato il ministro degli esteri egiziano, Ahmed Abul Gheit ad aprire i lavori della Conferenza internazionale, preceduti ieri, sempre a Sharm El Sheikh da una riunione dei paesi confinanti con l’Iraq.
Il neo-ministro degli Esteri italiano Fini, nel suo intervento, ha detto che la presenza in Iraq della forza multinazionale, su richiesta del governo Allawi, non è a tempo indefinito, ma scadrà al completamento del processo politico in corso. La forza multinazionale – ha rilevato il capo della diplomazia italiana – non ha altro obiettivo che creare le condizioni per garantire la sicurezza degli iracheni, per consentire lo svolgimento delle doppie elezioni del 2005 e rendere possibile la ricostruzione.
Prima dell’avvio della Conferenza internazionale a Sharm El Sheikh ha avuto luogo una breve riunione del Quartetto (Onu, Ue, Usa e Russia) sul conflitto israelo-palestinese e sul rilancio del processo di pace nel dopo-Arafat.
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