Mondo
Al via il Citigroup Journalistic Excellence Award
Si tratta della quarta edizione. Al vincitore viene offerta la possibilità di partecipare a un seminario di giornalismo presso la Columbia University di New York
La necessità di una maggiore consapevolezza nelle scelte di investimento da parte dei risparmiatori e investitori italiani è largamente condivisa dalle istituzioni e dagli operatori di mercato. La stampa economico-finanziaria rappresenta indubbiamente un punto di riferimento per indirizzare e informare sulle scelte relative a prodotti e mercati e può svolgere un ruolo di grande importanza per contribuire ad un ulteriore sviluppo della cultura finanziaria nel nostro Paese. Poter contare su giornalisti economico-finanziari con una formazione molto solida e approfondita e con una capacità di sostenere una posizione insieme propositiva e critica rappresenta dunque un vantaggio cruciale non solo per la professione giornalistica ma per l’intero sistema. Citigroup conferma il suo impegno di lunga data per promuovere il giornalismo economico-finanziario di alto livello premiando i migliori professionisti in questo campo in tutto il mondo, dando oggi il via alla quarta edizione italiana del Premio Citigroup Journalistic Excellence Award, ideato a livello internazionale nel 1982. Con questa iniziativa Citigroup intende riconoscere il ruolo che il giornalismo di eccellenza può ricoprire all’interno del sistema economico-finanziario, contribuendo a creare un pubblico meglio informato e a sostenere il buon funzionamento del sistema nel suo complesso.
La Giuria dell’edizione 2005, come nelle precedenti edizioni, è composta da rappresentanti istituzionali particolarmente autorevoli quali: Franco Abruzzo, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia e docente di Diritto dell’Informazione presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca e l’Università Iulm di Milano; Massimo Capuano, Amministratore Delegato di Borsa Italiana Spa; Stefano Micossi, Direttore Generale di Assonime; Carlo Secchi, Professore Ordinario di Politica Economica Europea e direttore dell’Istituto di Studi Latino-Americani (ISLA) presso l’Università’ Bocconi; Luigi Spaventa, Professore di Economia Politica dell’Università di Roma; Terri Thompson, Direttrice del Knight Bagehot Fellowship in Economics and Business Journalism alla Columbia University; Giacomo Vaciago, Direttore dell’Istituto di Economia e Finanza dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. La Giuria non include nessun rappresentante di Citigroup.
Al giornalista selezionato viene infatti offerta l’opportunità di prendere parte, insieme agli altri vincitori provenienti da tutto il mondo, all’International Journalists Seminar, un programma specializzato di due settimane al livello di master presso la Columbia Graduate School of Journalism di New York, culla del prestigioso Premio Pulitzer. Il seminario rappresenta un’iniziativa di formazione unica nel suo genere, che non trova corrispondenti nel nostro Paese. Nell’edizione precedente sono stati affrontati temi di stretta attualità e di particolare rilevanza per l’industria finanziaria internazionale: le banche nel sistema finanziario globale, l’analisi dei bilanci e il conflitto di interessi.Inoltre durante il seminario i partecipanti avranno la possibilità di incontrare alcuni grandi nomi del mondo dei media, dell’economia e della finanza.
Nell’edizione passata ad esempio i partecipanti hanno incontrato William Donaldson, Stanley Fischer, Rik Kirkland, William Mc Donough, Robert Rubin, Jeffrey Sachs e John Williamson, con l’opportunità di realizzare alcune corrispondenze dirette per la propria testata. I giornalisti avranno tempo fino al 17 gennaio 2005 per presentare due articoli pubblicati nel corso del 2004. Gli articoli verranno poi sottoposti alla Giuria in forma anonima (sia di testata sia di autore), in modo da garantire un giudizio imparziale basato esclusivamente sui contenuti dell’articolo. Per scegliere il miglior articolo pubblicato nel 2004 tra quelli che prenderanno parte alla selezione, i giurati si baseranno su criteri specifici quali l’originalità e la presenza di contenuti di novità, la capacità di analisi e approfondimento delle tematiche trattate, l’utilizzo di ricerche e/o interviste nonché la capacità di stimolare il dibattito. Nessuna limitazione invece per quel che riguarda le tematiche, sulle quali viene lasciata completa libertà all’interno del campo economico-finanziario.
Presente in Italia fin dal 1962, Citigroup gode oggi di una presenza consolidata in tutte le aree di business in cui è attiva sul mercato italiano: Corporate and Investment Banking, Consumer Banking, Carte di credito, Credito al consumo, Private Banking e Asset Management. Citigroup in Italia, dove conta su uno staff complessivo di circa 1200 persone, opera tramite i seguenti marchi: Citibank, CitiFinancial, Citigroup, Citigroup Asset Management e Citigroup Private Bank.Citigroup (NYSE: C), la principale società globale di servizi finanziari con circa 200 milioni di clienti in oltre 100 paesi, fornisce a consumatori, società, governi ed enti una vasta gamma di prodotti e servizi finanziari, incluse attività bancarie e creditizie rivolte ai consumatori, attività bancarie aziendali e di investimento, assicurazioni, negoziazione titoli e gestione patrimoniale. I principali marchi che operano sotto l’ombrello Citigroup sono Citibank, CitiFinancial, Primerica, Smith Barney, Banamex, and Travelers.
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