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Rwanda: Kagame critica piano Onu per disarmo ribelli in Congo

Il presidente ruandese Paul Kagame ha sottolineato che ''se si vuole la pace, bisogna fare la guerra"

di Paolo Manzo

Il piano delle Nazioni Unite per il disarmo volontario delle forze ribelli ruandesi nella Repubblica Democratica del Congo non può funzionare. A criticarlo è il presidente ruandese Paul Kagame, durante la riunione del Consiglio, nel corso della quale ha sottolineato come ”se si vuole la pace, bisogna fare la guerra”. Kagame ha implicitamente accusato la forze di peacekeeping dell’Onu dispiegate in Congo di non essere in grado di far fronte ai ribelli, tra i responsabili impuniti del genocidio che nel 1994 costò la vita ad oltre 800mila tra tutsi e hutu moderati. La questione dei ribelli che operano in alcune aree del Congo e la minaccia di un’azione dura da parte del governo di Kigali rappresenta una delle più serie minacce alla stabilità della regione centrale del continente africano, già martoriata da decenni di conflitti, epidemie e genocidi. Intanto, gli ambasciatori dell’Onu hanno incontrato oggi a Kinshasa il presidente congolese Joseph Kabila per accelerare le fasi per l’approvazione di una costituzione e la preparazione di elezioni generali entro i prossimi due anni.


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