Carlo Costalli (Mcl): con i servizi si fa politica sociale

Napoli, 19 novembre 2004 ?Per il Mcl la politica dei Servizi rappresenta una componente strategica dell?essere Movimento di lavoratori attenti alle trasformazioni in atto, alle indispensabili riforme, alle innovazioni. Si è capito che attraverso i Servizi si può fare anche politica e, per quanto ci riguarda, politica sociale?, è quanto ha affermato il presidente nazionale Mcl, Carlo Costalli, nella sua relazione introduttiva della Conferenza nazionale dei servizi Mcl, che si è aperta oggi pomeriggio a Napoli, davanti a trecento delegati provenienti da tutta Italia e dall?estero (Brasile, Argentina, Canada, Germania, Belgio, Francia, Svizzera, Croazia). I lavori della Conferenza, dal tema ?Una nuova rete di servizi per affermare il Progetto Mcl?, si concluderanno domani.

Secondo Costalli ?La tutela collettiva di fatto oggi è insufficiente, anche politicamente, se non è affiancata da una puntuale tutela individuale delle persone. Il Terzo Settore dovrà giocare un ruolo determinante nel processo di sviluppo complessivo della società, e non soltanto per ragioni di natura economica, ma principalmente perché esso è l?unico strumento attraverso il quale sarà possibile calare concretamente nella società quel principio di solidarietà che dovrà caratterizzare, a prescindere da motivazioni di natura religiosa, qualsiasi organizzazione veramente moderna e democratica, che voglia fondare il presupposto della sua esistenza nelle ragioni dell?umanità?.

?Quale ruolo dovrebbero rivendicare e praticare le forze sociali, quale il posto da riconoscere alla solidarietà, alla sussidiarietà, al legame comunitario, all?autonomia della società civile? Noi pensiamo – ha concluso il leader del Mcl – che per rispondere a questi interrogativi sia necessario fare una seria e profonda riflessione sulle ragioni della nostra appartenenza ad un sistema di valori che scaturisce direttamente dal Vangelo e dalla dottrina sociale della Chiesa?.

Ai lavori è intervenuto, il cardinale Michele Giordano, Arcivescovo di Napoli, che ha ringraziato il Mcl per aver scelto Napoli come sede della Conferenza in un momento così difficile per la città: ?Napoli deve avere uno scatto di orgoglio, ha detto, perché ha tutte le potenzialità per venire fuori da questo momento? ma ?è necessario estirpare i focolai di criminalità?.

?Il distacco tra il Mezzogiorno e il resto del Paese è intollerabile, e così lo spreco di risorse umane e naturali, come di potenzialità?.

L?Arcivescovo ha infine avuto attestazioni di stima ?per il Mcl e per il suo impegno a costituire una rete di servizi alle persone?, ricordando quanto affermato nel Compendio della dottrina sociale della Chiesa, presentato recentemente dal Cardinal Martino: ?la salvezza di Cristo si afferma con le parola e con le opere?.