Welfare
Carcere, 120 detenuti sostengono la lotta alla pedofilia
I ristretti di Siracusa scrivono a don Fortunato di Noto, presidente di Meter
40 opere e oggetti realizzati dai detenuti del Blocco 25 (alta sicurezza) del carcere di Cavadonna (Floridia ? Siracusa), una lettera firmata da 120 detenuti rivolta a don Fortunato Di Noto, fondatore dell?Associazione Meter onlus, dove si annuncia che le opere artistiche saranno messe in vendita e tutto il ricavato donato per la lotta alla pedofilia e il sostegno alla Meter onlus contro il disagio dei bambini. Qualcuno ha anche scritto un ?racconto? e una poesia. E per finire l?invito ad un incontro ?pastorale e formativo? riguardante la ?memoria dell?infanzia violata?.
E? questo il contenuto della lettera recapitata oggi, tramite il cappellano don Marco Tarascio (coordinatore insieme a don Di Noto, dello Sportello Meter di Canicattini Bagni) che raccoglie il desiderio dei detenuti per sostenere la promozione e il diritto all?infanzia, per tutti i bambini. La direttrice del carcere, dott.ssa Gianì Angela, ha sostenuto questo importante ?progetto? che mira non solo alla solidarietà, ma soprattutto ad un percorso ?rieducativi? per il futuro delle altre generazioni, e per la comprensione di un triste fenomeno, quello della pedofilia e degli abusi sessuali sui bambini, che relega, chi si è macchiato di questi gravi reati, all?isolamento e alla negazione.
Le opere, nei prossimi giorni, potranno essere consultate online al sito dell?associazione e saranno esposti con una mostra itinerante, in diverse città siciliane dove sono presenti gli Sportelli dell?Associazione, partendo da Canicattini Bagni, Avola, Ragusa, Siracusa, Messina, Modica, Pachino e Bolzano.
Don Fortunato Di Noto, presidente di Meter onlus, dichiara:
?Credo ci sia poco da aggiungere. La lettera dice tutto e ci apre nuove prospettive di impegno e di lavoro. E? comunque il frutto del nostro silenzioso lavoro, spesso poco compreso, ma che porta frutti. Un bel regalo per la Giornata mondiale dell?infanzia. Oltre alle denunce, la operosità di papà che pensano ai loro bambini, che pensano, forse, alla loro infanzia che è stata negata.?
————————————————-
Ecco il testo della lettera:
Egregio don Fortunato Di Noto
Presidente dell?Associazione Meter onlus
Noi sottoscritti detenuti: Cuffaro Michele e Stelo Salvatore, autori dei dipinti donati all?Associazione Meter onlus, con molta gioia, anche se con un piccolo gesto, vorremmo essere partecipi della Sua iniziativa, donando il ricavato della vendita per il sostegno dell?Associazione contro il disagio dei bambini.
E anche in futuro con orgoglio saremo presenti!
Noi sottoscritti, unitamente a tutti i detenuti del BL 25 1° e 2° piano, orgogliosi della Sua iniziativa la invitiamo per un incontro unitamente ai membri dell?Associazione riguardante alla memoria dell?infanzia violata.
Felicissimi di una Sua breve visita a nome di tutti i detenuti, cordiali saluti
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.