Volontariato
Napoli: contro l’esclusione il Reddito Minimo di Cittadinanza
Il Presidente Pasquale Orlando (Acli): "Dare dignità alle fasce deboli è indispendabile per sconfiggere la criminalità"
di Giulio Leben
Si è riunito stamattina il ?Comitato cittadino permanente per la lotta all?esclusione sociale del Comune di Napoli?, per affrontare il tema della povertà nella città metropolitana.
Al comitato partecipano oltre 100 organizzazioni sociali della città di Napoli insieme al Comune e alle altre istituzioni cittadine. La riunione, presieduta dall?assessore ai servizi sociali Raffaele Tecce, è stata introdotta da Pasquale Orlando, coordinatore del comitato e presidente provinciale delle Acli di Napoli.
?Una piena responsabilizzazione delle forze dell?associazionismo , del volontariato e della cooperazione sociale nella lotta contro la povertà e il disagio sociale- ha affermato Raffaele Tecce – determina un accompagnamento sociale anche rispetto alla misura del Reddito Minimo di Cittadinanza, che interpella tutta la fascia di estrema povertà della città?.
?Siamo in un momento storico in cui sembra di essere tornati indietro nel passato- ha affermato Pasquale Orlando ? e il mondo del sociale di Napoli deve saper dare una risposta a questa crisi, intensificando la lotta alla povertà per la conquista della dignità sociale, condizione indispensabile per combattere la criminalità e il disagio delle periferie?.
Le organizzazioni del Comitato hanno preso l?impegno di presentare alle fasce deboli della città il provvedimento del Reddito Minimo di Cittadinanza e di accompagnarle nella richiesta, per rendere concretamente esigibile il diritto per le famiglie disagiate. Il comitato diverrà un vero e proprio ?osservatorio sul reddito di cittadinanza? nella città di Napoli, impegnandosi anche a formulare proposte di integrazione alla positiva legge della Regione Campania.
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