Famiglia

Telefono Azzurro/Eurispes: 1 bambino su 2 ha il cellulare

Il 51,6% dei bambini tra i 7 e gli 11 anni ne possiede uno

di Giulio Leben

Nel paese che si colloca al primo posto per possessori di telefonini (quasi ogni italiano ha una linea di cellulare), ma anche i bambini subiscono questo fascino. E con buona pace dei genitori, visto che il 51,6% dei bambini tra i 7 e gli 11 anni ne possiede gia’ uno.

Si tratta di una vera e propria patologia indotta dai nuovi media, come sottolinea il 5/o rapporto sulla condizione dell’infanzia e dell’adolescenza dell’Eurispes e di Telefono Azzurro.

In un’ indagine (realizzata negli ultimi mesi del 2003 su un campione di 5.076 bambini), e’ emerso che nonostante l’ attrazione per il telefonino questa fascia di eta’ non lo cambia frequentemente. Sono i guasti, infatti, a motivare un cambio per il 48,2% dei casi.

Non sembra dunque che i bambini – rileva il rapporto – sentano la necessita’ di seguire l’incessante avvicendamento di mode e di evoluzioni tecnologiche che interessano la telefonia mobile. Solo il 5,2% dichiara di cambiare il telefonino ogni tre mesi. Ma i bambini come usano i cellulari?

Nel 36,2% dei casi per parlare con gli amici, per il 30,7% con i genitori. Al terzo posto l’uso di sms, che interessa il 12,8% del campione. Il 10,1% utilizza il cellulare solo per ricevere telefonate. Per gli esperti, il rischio maggiore nell’utilizzo di sms e’ l’impoverimento del lessico.

Tra le ‘patologie tecnologiche’ per i minori e’ la ‘Cyber relationship addiction’ (dipendenza da cyber-relazioni) e l’epilessia da videogame. In Italia si contano circa 10 mila casi di epilessia, il 3% di questi casi e’ causato da videogiochi. Si stima che sia attribuibile ad essi il 10% di quei casi di epilessia che interessano soggetti tra i 7 e 19 anni.

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