Cultura

Alaska: ecco i primi “profughi ambientali”

Per colpa del riscaldamento globale la tribù eschimese degli Inuit sarà costretta ad abbandonare l'isola su cui vive da millenni

di Sara De Carli

“Mi manca la terra sotto i piedi!”. Per noi è poco più di un modo di dire, ma per i 562 Inuit che vivono sull’isola di Shishmaref è un’espereienza drammaticamente reale. L’innalzamento della temperatura globale infatti scioglie il ghiaccio e la terra a Shishmaref si trasforma in fango, rende instabili le fondamenta delle case e scioglie le coste, che non più protette dal ghiaccio, ora si lacerano sotto l’impatto delle onde. La scelta di abbandonare l’isola è pressochè obbligata. Gli Inuit saranno dunque i primi “profughi ambientali” del mondo. Secondo un’indagine pubblicata su The Times, il trasferimento degli Inuit costerà 400 milioni di dollari.


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