Cultura
Alaska: ecco i primi “profughi ambientali”
Per colpa del riscaldamento globale la tribù eschimese degli Inuit sarà costretta ad abbandonare l'isola su cui vive da millenni
“Mi manca la terra sotto i piedi!”. Per noi è poco più di un modo di dire, ma per i 562 Inuit che vivono sull’isola di Shishmaref è un’espereienza drammaticamente reale. L’innalzamento della temperatura globale infatti scioglie il ghiaccio e la terra a Shishmaref si trasforma in fango, rende instabili le fondamenta delle case e scioglie le coste, che non più protette dal ghiaccio, ora si lacerano sotto l’impatto delle onde. La scelta di abbandonare l’isola è pressochè obbligata. Gli Inuit saranno dunque i primi “profughi ambientali” del mondo. Secondo un’indagine pubblicata su The Times, il trasferimento degli Inuit costerà 400 milioni di dollari.