Formazione

Ue: critiche all’Olanda e plausi all’Italia

Martin Schultz, il presidente del gruppo socialista al Parlamento europeo: ""Il governo italiano e' stato piu' flessibile della presidenza olandese"

di Giulio Leben

“Il governo italiano e’ stato piu’ flessibile della presidenza olandese”. Lo ha detto piu’ volte oggi Martin Schultz, il presidente del gruppo socialista al Parlamento europeo, intervenendo nel dibattito all’assemblea di Strasburgo in vista del voto di investitura domani della Commissione Barroso. Schultz ha riconsciuto all’Italia il merito di avere designato un altro candidato – Franco Frattini – visto il non gradimento espresso verso Rocco Buttiglione. Nell’emiciclo, oltre ai componenti designati dell’esecutivo comunitario, era presente anche il presidente del Consiglio europeo, l’olandese Jan Claude Balkenende, cui sono andate le critiche del Pse. Schultz ha “deplorato” l’atteggiamento del governo olandese che ha rifiutato di cambiare portafoglio alla commissaria designata alla Concorrenza, Neelie Kroes, per la quale e’ stato da piu’ parti denunciato un chiaro conflitto di interessi. Schulz lo ha detto prima ai giornalisti, poi lo ha ribadito altre due volte nel suo intervento sottolineando “il ruolo fondamentale” giocato dal suo gruppo in questa vicenda. L’eurodeputato ha affermato che il presidente designato della Commissione europea, Jose’ Manuel Durao Barroso, “sara’ giudicato dai contenuti del suo programma e dovra’ ricordarsi la data del 29 ottobre 2004 (quando ha chiesto un rinvio del voto di fiducia di fronte al rischio di non ottenere la maggioranza, ndr) altrimenti quella situazione potrebbe ripetersi”. Vale a dire potrebbe di nuovo trovarsi di fronte a una richiesta di dimissioni del Parlamento, come previsto dai Trattati.


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