Mondo

Costa d’Avorio: sì a embargo armi del Consiglio di Sicurezza Onu

La bozza di risoluzione - presentata dalla Francia, ex potenza coloniale, e approvata all'unanimità - prevede che il bando duri 13 mesi

di Paolo Manzo

Il consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha votato all’unanimità per l’embargo sulle armi in Costa d’Avorio, paese africano sull’orlo di una guerra civile. La bozza di risoluzione, presentata dalla Francia, ex potenza coloniale, prevede, nello specifico, che il bando duri 13 mesi. Nel testo si fa riferimento alla possibilità di imporre ulteriori sanzioni, anche di natura finanziaria, se entro un mese non verrà riavviato il processo di pace tra le parti, dopo la violazione del cessate il fuoco, siglato nel gennaio del 2003. Intanto, nel paese africano la situazione resta drammatica. Non accenna a diminuire la tensione tra le milizie del presidente Laurent Gbagbo e i ribelli del nord, mentre proseguono le operazioni di rimpatrio per migliaia di occidentali predisposte dai paesi europei, fra cui l’Italia, per mettere al sicuro i propri connazionali da scontri e aggressioni mirate in molte zone del paese.


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