Cultura

Sudan: Onu imponga embargo obbligatorio su armi

Questa la richiesta fatta oggi da Amnesty International al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite

di Paolo Manzo

Amnesty International chiede al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite di imporre un embargo obbligatorio contro il Sudan per fermare le esportazioni di armi che potrebbero essere usate per commettere violazioni dei diritti umani. L’embargo – si legge in una nota dell’organizzazione – deve essere accompagnato da un monitoraggio rigoroso da parte dell’Onu, sia all’interno che all’esterno dei confini sudanesi. Ne ”Il rapporto Sudan: armando i responsabili di gravi abusi nel Darfur” Amnesty chiede a tutti gli Stati citati nel dossier di adottare misure immediate e concrete per sospendere tutti i trasferimenti di armi, assistenza logistica e forniture di sicurezza, che si stanno utilizzando per compiere gravi violazioni dei diritti umani in Sudan. Per impedire al commercio di armi di contribuire a questi disastri, Amnesty sta anche conducendo azioni di sensibilizzazione nei confronti di tutti gli Stati per stabilire controlli molto piu’ rigorosi sulle armi convenzionali, compresa l’istituzione di un Trattato sul commercio delle armi che impedisca le esportazioni di armi verso destinatari che probabilmente le userebbero per violare il diritto umanitario e il diritto internazionale dei diritti umani. ”I governi devono smettere di ignorare le conseguenze immediate e a lungo termine di questo commercio totalmente irresponsabile. Devono garantire che il Consiglio di Sicurezza dell’Onu imponga a tutte le parti in conflitto in Sudan, incluse le forze armate governative, un embargo obbligatorio e rigidamente controllato sulle armi. L’embargo deve mirare a bloccare tutte le esportazioni di armi che si ritiene possano essere usate per commettere violazioni dei diritti umani”’, ha dichiarato Elizabeth Hodgkin, ricercatrice di Amnesty per il Sudan.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA