Innovazione e impatto

“Mantieni il sole” e sconfiggi la povertà energetica

KeepTheSun è la piattaforma di Coesa Energy premiata da IP Labs, il programma di apprendimento collettivo realizzato dal Cottino Social Impact Campus di Torino che dal 2020 ha accompagnato 85 aziende. Menzione speciale per Weco e il suo modello di redistribuzione delle eccedenze alimentari

di Daria Capitani

Un premio per la piattaforma che punta a contrastare la povertà energetica grazie a un kit fotovoltaico e di accumulo plug&play e una menzione di merito per il sistema di economia circolare che vuole ridurre lo spreco di cibo e la povertà alimentare attraverso processi di inclusione e digitalizzazione. Sono i riconoscimenti assegnati ieri al Politecnico di Torino da IP Labs, il programma di apprendimento collettivo realizzato dal Cottino Social Impact Campus che dal 2020 a oggi ha accompagnato 85 aziende in un percorso rivolto a giovani e imprese.

23 imprese partecipanti

La quarta edizione di Impact Prototypes Labs ha visto la partecipazione di 23 imprese del territorio piemontese che hanno lavorato per cinque mesi con i team formati da 90 studentesse e studenti dei corsi di laurea magistrali del Politecnico e dell’Università degli Studi di Torino formati da 10 docenti e affiancati da 23 tutor del Cottino Social Impact Campus e del CeVis CeVIS, il Centro di competenze per la misurazione e valutazione dell’impatto, nato da un accordo strategico fra Fondazione Cottino e Camera di commercio di Torino, Torino Social Impact. I team hanno lavorato insieme per elaborare un progetto a impatto sociale, integrarlo nella strategia e nell’organizzazione aziendale, innovando ed applicando le metodologie di pianificazione, gestione, misurazione dell’impatto.

Premiata Coesa Energy

Ad aggiudicarsi il premio, il progetto firmato Coesa Energy. Si chiama KeepTheSun 2.0 e prevede il lancio di una versione 2.0 della piattaforma di marketplace del fotovoltaico usato che si rivolge ai mercati esteri puntando alla sostenibilità ambientale e sociale contrastando la povertà energetica attraverso l’adozione di un kit fotovoltaico e di accumulo plug&play. La giuria ha scelto il progetto «per aver integrato e arricchito un modello di business nativamente orientato al paradigma dell’economia circolare a una strategia di impatto sociale intenzionale, misurabile e addizionale. L’innovazione del business model mira a contrastare la povertà energetica in aree sottoservite e svantaggiate, integrando rilevanti strategie di partenariato su scala globale e l’adozione di Jaukit, un kit plug&play di generazione di energia rinnovabile».

La premiazione del progetto vincitore di CoesaEnergy.

La menzione di merito

Menzione di merito del Cottino Social Impact Campus all’impresa sociale Weco per il progetto di lancio di Food Reborn, sistema di economia circolare che contrasta lo spreco di cibo e la povertà alimentare attraverso processi di inclusione e digitalizzazione. Il modello consente di ridistribuire il valore generato dal recupero delle eccedenze alimentari a favore di persone in condizione di svantaggio socioeconomico e povertà alimentare. Per farlo si dota di una moneta complementare, il community coin, e di una piattaforma digitale. Nelle motivazioni, viene riconosciuta la capacità di integrare «una solida strategia di impatto sociale e la sua infrastruttura di misurazione, ai fini di rendere tangibile ed evidente l’impatto positivo generato per la comunità e tutti gli stakeholder di riferimento».

La premiazione di Weco, a cui è andata la menzione speciale.

Una piattaforma strategica

«IP Labs conferma quanto le dimensioni di apprendimento collettivo e di partenariato evoluto siano cruciali nel percorso trasformativo per la generazione di valore – commenta Cristina Di Bari, presidente Fondazione Cottino. – L’apprendimento in IP Labs è di sistema, collettivo e attraverso collaborazione e confronto permette di costruire reti di fiducia, accelerare processi di cambiamento e rendere più efficace la realizzazione di modelli di business trasformativi e sostenibili».

Secondo Guido Bolatto, segretario generale della Camera di commercio di Torino, «al di là dei numeri, pur importanti, è la qualità del lavoro svolto a fare la differenza: dialogo tra atenei e imprese, professionalità e competenze messe in campo dalle numerose realtà coinvolte e dai tutor. Con questo progetto diffondiamo una più ampia cultura dei valori e rispondiamo con risultati tangibili e misurabili alla domanda su che cosa può fare un’azienda per generare impatto positivo nel territorio in cui opera».

«Siamo convinti che la collaborazione tra imprese e giovani contribuisca al benessere collettivo e allo sviluppo di un ecosistema che favorisce l’inclusività, la sostenibilità e il progresso condiviso», aggiunge Paola Garibotti, regional manager nord ovest di UniCredit.

Il programma è reso possibile grazie al finanziamento di oltre 140mila euro sostenuto da Fondazione Cottino, Camera di commercio di Torino e UniCredit e supportato da una fitta rete di partner: Politecnico di Torino, Università degli Studi di Torino, Fondazione Collegio universitario Einaudi, Fondazione Piemonte Innova, Api Torino, Confindustria Canavese, Unione Industriali di Torino, YES4TO, Unigens e Torino Social Impact.

Le fotografie sono del programma IP Labs

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