Mondo

Costa d’Avorio: Chirac, “rischio anarchia”

Inquietudini del presidente francese sul destino della crisi ivoiriana, che ammonisce: "gli stupratori la pagheranno"

di Joshua Massarenti

La Francia continuera’ la sua azione sotto mandato internazionale in Costa d’Avorio e non lascera’ sviluppare una situazione che potrebbe ”condurre all’ anarchia o ad un regime di natura fascista”. Lo ha detto il capo dello stato francese, Jacques Chirac, parlando nel corso di una dibattito con i giovani a Marsiglia. Chirac ha osservato che ”la Francia non sta facendo una guerra coloniale, ma ha assunto le sue responsabilita’ in Costa d’Avorio sotto il mandato dell’Onu e con l’appoggio unanime dell’Unione africana”. Una della nostre missioni – ha aggiunto – era quella ”di garantire la sicurezza dei residenti francesi e stranieri in Costa d’Avorio e di permettere una transizione”. Il capo dello stato ha ricordato che la Costa d’Avorio, al tempo del presidente Felix Houphouet-Boigny, era ”un modello. I suoi successori non hanno avuto gli stessi risultati”. Chirac ha infine denunciato ”un ambiente disastroso che si e’ creato nel paese, in particolare con una vera e propria caccia ai bianchi e agli stranieri”. Oggi il ministro degli esteri francese Michel Barnier è tornato a soffermarsi sui casi di stupro di cui alcune cittadine francesi sono rimaste vittime durante le violenze degli ultimi giorni. “Sappiamo che un certo numero di donne sono state vittime di questi abusi, e il presidente stesso ha detto che sono scandalosi e inaccettabili”, ha dichiarato Barnier alla radio Europe 1, riprendendo le dichiarazioni rese ieri dal presidente francese Jacques Chirac. “I colpevoli dovranno rispondere di cio’ che hanno fatto”, ha detto Barnier.


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