Volontariato

Clamoroso, Croce rossa italiana diventa SpA

In Consiglio dei ministri passa il decreto. Confermate quindi le anticipazioni di Vita magazine. Dalla sede dell'ente nessun commento "a noi non risulta"

di Redazione

La Croce Rossa Italiana diventa una società per azioni. Confermate quindi quelle che fino a ieri erano solo voci, anche se clamorose, anticipate nelle scorse settimane dal nostro settimanale. Sul sito del governo (www.governo.it) che riporta le conclusioni del Consiglio dei ministri di ieri sera si legge che è stato approvato un decreto legge ” per snellire le strutture ed incrementare la funzionalità della Croce Rossa italiana, teso a consentire un ottimale assolvimento dei compiti previsti anche da disposizioni recenti” e prosegue annunciando che ” decadono tutti gli organi elettivi, fino alla revisione dello statuto” che avverrà nell’assemblea nazionale della Cri di fine novembre. Nessuno specifico accenno all’articolo 7 del decreto che conterrebbe il passaggio sulla Spa. Ma fonti interne ben informate, contattate da Vita riferiscono che il provvedimento è stato approvato comprendendo il passaggio sulla Spa. Vita ha cercato quindi di mettersi in contatto con il vertice dell’ente, l’avvocato Scelli, senza però riuscirvi (Scelli da oltre 20 giorni non parla coi giornalisti dei temi riguardanti il riordino dell’ente, anche se nell’ultima sua dichiarazione pubblica rilasciata al quotidiano La Sicilia aveva smentito categoricamente l’ipotesi della spa). Vale la pena specificare che il decreto è stato approvato “con modifiche”. Questo significa che deve attendere il vaglio definitivo dei ministeri della Salute e della Difesa, (si tratta di una prassi consolidata che normalmente non comporta modifiche sostanziali al testo uscito dal consiglio dei ministri) Dall’ufficio stampa della Cri (un ente pubblico), infine, fanno sapere che “noi non ne sappiamo nulla, l’unica cosa che possiamo dire è che al momento non ci risulta”. Nella giornata di ieri, intanto, il Cipe (comitato interministeriale per la programmazione economica) ha assegnato alla Croce rossa una stanziamento di 111.456.000 euro.


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