Mondo

Hamas: non rispetteremo gli accordi di Oslo

Lo ha dichairato il portavoce di Hamas, Sami Abu Zuhri, in un'intervista al quotidiano 'La Stampa'

di Paolo Manzo

”La nostra priorita’ e’ l’unita’ del popolo, soprattutto in un momento cosi’ difficile dobbiamo lavorare per riorganizzare la casa palestinese dall’interno”. Lo ha dichairato il portavoce di Hamas, Sami Abu Zuhri, in un’intervista al quotidiano ‘La Stampa’ sottolineando la necessita’ di ”una leadership di unita’ nazionale, con tutte le fazioni politiche palestinesi in accordo su un programma politico comune”. ”Un programma di rottura rispetto a questi anni, pero’ che non abbia piu’ come base gli accordi di Oslo, come l’attuale governo di Abu Ala. Hamas – ha detto il portavoce – e’ sempre stata contraria a quegli accordi, cosi’ la nuova leadership deve andare in un’altra direzione. Ognuno – ha continuato – deve dire cosa vuole, poi di media. La morte di Arafat e’ una nuova prova che rafforzera’ l’unita’ nazionale e dimostrera’ che il nostro popplo e’ unito”.

Secondo Sami Abu Zuhri, il leader palestinese sarebbe stato avvelenato: ”Informazioni speciali per Hamas affermano che e’ stato messo del veleno – ha detto – e queste informazioni confermano il coinvolgimento di Israele. Daltronde gli israeliani se non fossero stati sicuri che Arafat non sarebbe tornato a Ramallah, non l’avrebbero lasciato uscire”. ”Per noi Israele e’ uno stato occupante – ha proseguito Sami Abu Zuhri – che pratica l’aggressione in maniera sistematica e continua. Penso che non abbiamo altra scelta che resistere ad oltranza”.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.